Acque inquinanti a Bellizzi, assolto Mimmo Volpe, assistito dall’avvocato Cammarota: “Il fatto non sussiste”

Il Tribunale di Salerno ha assolto il sindaco del Comune di Bellizzi Domenico Volpe, assistito e difeso dall’avvocato Antonio Cammarota, dalla imputazione di reati ambientali e omissione di atti di ufficio perchè il fatto non sussiste.

I fatti risalgono al febbraio 2016 quando sulla base di rilievi Arpac furono accertate fuoriuscite di reflui fognari inquinanti nel Comune di Bellizzi, in prossimità del torrente Vallemonio e in via Roma, con conseguente sequestro penale dell’intera condotta comunale da parte della Procura della Repubblica.

“Questa difesa ha dimostrato che il primo cittadino di Bellizzi – ha sottolineato Cammarota – che pure aveva emesso tutte le puntuali ordinanze possibili, non aveva alcun dovere e soprattutto alcun potere di intervento sulle condotte idriche, invece gestite da Asis e inserite nel più ampio programma denominato “Grande Progetto” della Provincia di Salerno relativo alla gestione delle acque. La prova a discarico è stata raggiunta con una imponente produzione di atti, ordinanze, documenti, e con l’esame di testimoni, tutti dirigenti e funzionari pubblici, i quali hanno confermato la tesi difensiva ovvero che il Sindaco non avrebbe mai potuto chiudere le condotte idriche, così accertando la sua estraneità alle gravi accuse ascritte”.

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Brigida Vicinanza