È finito il tempo del silenzio. È arrivato il momento di raccontarsi perché bisogna dare il giusto esempio. Le donne devono dimostrare che tutto ciò che subiscono, anche il vissuto più doloroso, può diventare un punto di forza, una strada verso la speranza per altre donne spesso vittime inconsapevoli ed incapaci di denunciare. La prima proiezione del docufilm Parlano le donne, per la regia di Roberto Orazi, organizzato da Rosaria Gaeta dell’Associazione To Zion e da Grazia Biondi presidente dell’Associazione Manden che si terrà sabato 09 aprile alle ore 19,00 presso l’Auditorium provinciale di Oliveto Citra, ha come fine ultimo il contrasto alla violenza di genere e si inserisce all’interno del progetto Coscienze in Ascolto. Quattro donne vittime di violenza raccontano a quattro studenti le loro storie di sopravvivenza e di rinascita. Il docufilm, andato in onda su Rai3, è stato finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. “Non possiamo navigare nel buio e voltarci dall’altra parte. Dobbiamo dare speranza alle nuove generazioni affinché abbraccino il concetto di libertà. Per essere donne libere bisogna essere prima di tutto donne indipendenti “- afferma Grazia Biondi da più di dieci anni attivista a sostegno delle donne. “In questo momento storico siamo chiamati tutti ad ascoltare le nostre coscienze poiché la pandemia non ha fatto altro che esasperare alcune situazione di disagio, specie tra le mura domestiche. Abbiamo bisogno di esempi, di storie che possano rappresentare la rinascita di chi subisce. Il più grande atto di giustizia compiuto nei confronti di me stessa è stato nel momento in cui ho scelto di essere una donna libera. Pertanto non è vero che il male vince sempre. Per fare il bene ci vuole coraggio“.
Questo momento d’incontro non deve coinvolgere solo i familiari delle vittime ma tutti i cittadini che hanno una coscienza emotiva poiché per violenza si intende la violazione e la discriminazione dei diritti umani. Questo evento intende promuovere un percorso di sensibilizzazione, soprattutto in ambito scolastico, attraverso incontri A.M.A ( auto mutuo aiuto ). Dopo la proiezione ci sarà un dibattito tra il regista ed il pubblico presente in sala. Interverranno Emanuela Sica, Alessia Napoletano, Dario Maria Panizzolo, Paolo Massimo Pastore ed ovviamente le rappresentanti delle due associazioni organizzatrici. L’interazione delle nuove generazioni con chi ha un vissuto forte da raccontare può essere la dimostrazione di come il dolore si trasformi in forza, determinazione e coraggio e di come i giovani possano essere promotori di un cambiamento in un’ottica tesa alla tutela dei diritti civili.