Politica

Amministrative: deluchiani tra uscenti, ritorni e transfughi. Si tratta con Ragosta, Roberto De Luca valuta il ritorno

Nessun nuovo assessore comunale. Ad eccezione della delega di vicesindaco conferita a Mimmo De Maio, l’esecutivo resta così come è. Con Eva Avossa e Nino Savastano che sfrutteranno tutto il periodo concesso dai regolamenti prima di superare l’incompatibilità: la prima con la carica di deputato, il secondo con quella di consigliere regionale. Intanto si preparano le liste in vista delle prossime elezioni comunali. Lo schema è sempre lo stesso: tre civiche deluchiane, socialisti e moderati in attesa anche di un possibile ritorno dei Verdi di Michele Ragosta. Pare che ambasciatori siano al lavoro per riportare l’ex deputato verso la corazzata deluchiana. Di certo Antonio Carbonaro (attuale consigliere di Davvero Verdi), a prescindere, sarà in una delle liste civiche di Enzo Napoli, probabilmente “Campania Libera”. Qui dovrebbe trovare asilo anche un’altra ex ‘ragostiana’, l’assessore Mariarita Giordano. Tra i ritorni, invece, Roy Pagano ma anche Corrado Liguori, Raffaele Della Valle, Rino Avella o l’ex consigliere comunale Gianluca Memoli. Salvatore Telese, invece, dovrebbe comporre la lista mastelliana insieme all’ex Udeur, Augusto De Pascale. Possibile anche l’ingresso dell’assessore Gaetana Falcone rimasta orfana dell’originario gruppo politico. Poi la lista centrista che dovrebbe accogliere Peppe Zitarosa ma anche Antonio Ilardi o Antonello Di Cerbo. Da superare le perplessità di Giovanni D’Avenia che vorrebbe una formazione prettamente giovane senza consiglieri comunali o ex politici.

NODO ROBERTO DE LUCA

C’è anche un possibile ritorno di Roberto De Luca che, questa volta, vorrebbe scendere in campo candidandosi al Consiglio comunale. In pratica l’ex assessore al bilancio vorrebbe ritornare a Palazzo di Città dal portone d’ingresso e quindi attraverso una legittimazione popolare. Potrebbe, secondo un prima schema, capeggiare la lista di “Salerno per i giovani”. Naturalmente di tempo non manca prima di comporre definitivamente il quadro politico.

Published by
Andrea Pellegrino