Assembramenti e bivacchi davanti alle stazioni metro, Celano: “Urgono interventi”

Assembramenti e bivacchi davanti alla stazione della metropolitana di Torrione di Salerno. Roberto Celano, capogruppo di Forza Italia chiede l’intervento del sindaco Napoli. «In alcune zone della città i residenti segnalano situazioni di assoluta invivibilità – spiega Celano – i residenti del rione segnalano di continuo che, nei pressi del parcheggio antistante la stazione della metropolitana di Torrione, tutti i giorni si raduna una banda di ragazzini con scooter che presidiano la zona dalle ore pomeridiane fino a notte inoltrata, consumando alcol ed altro e facendo schiamazzi, incuranti delle persone che vivono nei paraggi». «La zona non è assolutamente sorvegliata, né sarebbe stato possibile l’intervento dei vigili urbani su sollecitazioni periodiche di taluni residenti – prosegue Celano – in zona è stata anche collocata una telecamera a circuito chiuso che, però, parrebbe essere non funzionante».

«La situazione appare ancora più preoccupante in quanto i ragazzini che stazionano quotidianamente in zona parrebbero non curarsi dell’emergenza sanitaria, creando assembramenti senza utilizzare alcun tipo di dispositivo di protezione. Analoghe segnalazioni ci pervengono dai residenti di via Rocco Cocchia nella zona della piazza antistante la metro e dai residenti di via Centola, laddove si ripetono scene di assembramenti di persone incuranti delle problematiche e delle regole», rincara il consigliere comunale che chiede al sindaco: «Se l’amministrazione intenda intraprendere iniziative di vigilanza e controllo al fine di evitare pericolosi assembramenti che quotidianamente si presenterebbero dinanzi alle stazioni della metro di Torrione e Pastena ed in via Centola, scongiurando nel contempo iniziative di disturbo della quiete pubblica anche in tarda serata». Ancora: «Se s’intenda verificare il corretto funzionamento delle telecamere a circuito chiuso, riattivando quelle non operative e rafforzando ulteriormente il sistema di videosorveglianza e infine se si ritenga opportuno interagire anche con le altre forze dell’ordine, per creare squadre di interforze che possano presidiare in maniera più efficace il territorio»

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Claudio Naddei