Banca addebita oltre 25mila euro a imprenditore di Altavilla: il correntista viene risarcito

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Il debito di € 25.000 del cliente passa a credito: questo è il lieto fine a seguito di un contenzioso durato circa 3 anni. Coinvolto nel caso un Istituto Bancario il quale aveva come correntista un noto imprenditore di Altavilla Silentina, Carrozza Mariano , il quale non si era mai cimentato a spulciare i propri estratti conto nonostante avesse un conto aperto dal 2007 , ma come spesso capita in tempo di crisi si guardano anche le cose spesso tralasciate. Ed ecco quindi che il Carrozza verificava dai propri estratti conto che puntualmente ad
ogni trimestre si vedeva addebitare interessi e commissioni sproporzionate e non giustificate per cui da buon imprenditore, si rivolgeva all’avvocato Mario Manzo – esperto in diritto bancario e finanziario – il quale fatti gli opportuni controlli a mezzo dei suoiconsulenti contabili, non esitava a sporgere denuncia nei confronti del noto Istituto
bancario perché gli estratti conto parlavano chiaro : la banca aveva addebitato interessi usurari, anatocistici, spese e commissioni sproporzionate e non giustificate tali da far lievitare il conto in rosso a vantaggio dell’Istituto di credito. Ecco quindi che veniva incardinato la causa durante la quale veniva nominato un CTU – sollecitato dall’avvocato Manzo – il quale accertava che il Carrozza Mariano aveva pagato maggiori interessi rispetto a quelli che avrebbe dovuto pagare secondo il contratto,
oltre a spese e commissioni sproporzionate che portavano il conto in rosso tale da portare il correntista con il passare del tempo in difficoltà nel rientro di una esposizione debitoria che aumentava quotidianamente. Il Giudice ha quindi riconosciuto come la banca aveva illegittimamente addebitato
interessi tali da azzerare il conto in rosso di circa € 25.000 ed addirittura doveva restituire per differenza altri € 8.000 in favore del sig. Carrozza.
La vicenda – la quale rappresenta solo la fotografia di tante altre – ha dato ragione al noto imprenditore Carrozza, il quale ha intrapreso una battaglia legale per dimostrare le proprie ragioni e dare conforto a quanti – vuoi per ragioni di sfiducia nella giustizia vuoi per paura di affrontare in giudizio il proprio istituto di credito – si sentono scoraggiati a far
valere i propri diritti .

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