Bicchielli: “Più attenzione a crisi alimentare”

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“Le nuove minacce di Putin di interrompere gli approvvigionamenti di cereali dalla Russia e dalla Ucraina hanno fatto balzare il prezzo del grano del 3,3%, su valori massimi in quasi due mesi, sui mercati internazionali e rischiano di far mancare all’Italia quasi 1,2 milioni di chilogrammi di grano per la panificazione e di mais per l’alimentazione degli animali da allevamento. Nel complesso, il nostro Paese importa il 64% del frumento tenero per pane, biscotti, dolci e il 47% del granturco per l’alimentazione delle stalle. Come per il caro energia, incertezze e speculazione finanziaria pesano sull’economia reale. Dall’inizio della guerra in Ucraina i corridoi per il commercio dei cereali sono stati aperti solo a fine luglio grazie all’accordo raggiunto fra Nazioni Unite, Turchia, Ucraina e Russia. L’emergenza alimentare è mondiale, essendo i cereali il principale pasto soprattutto dei paesi più poveri, come l’Africa, verso cui la Ue ha aumentato le esportazioni di materie prime in questi mesi per arginare la crisi. Ma è anche un’emergenza economica per tutto il settore agroalimentare, gravato anche dalla siccità dei mesi scorsi. A lanciare l’allarme sono tutte le associazioni di categoria del settore e quelle dei produttori e commercianti del settore della pasta e dei prodotti da forno. In Campania, dove il settore è particolarmente sviluppato, la situazione sta diventando insostenibile, tra caro bollette e caro materie prime, e il rischio è ovviamente che i rincari si scarichino sui prezzi al dettaglio. Il presidente di Unipan-Confcommercio Campania, Mimmo Filosa, ha parlato di possibili rincari fino a 5-6 euro al chilo sul prezzo del pane. Una situazione che rischia di diventare insostenibile per produttori, commercianti e consumatori, se si pensa che nella solo Campania sono 5000 i panifici a rischio chiusura. È necessario intervenire immediatamente, a livello europeo con nuovi accordi bilaterali di interscambio e a livello nazionale con sostegni specifici ad un settore nevralgico come quello agroalimentare.”

Lo dichiara Pino Bicchielli (Noi Moderati) candidato alla Camera per il centrodestra nel collegio uninominale Campania2 – Salerno

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