Bilancio N.A.S. Salerno: in 4 mesi 522 ispezioni e sequestri per 5 milioni di euro!

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La tutela della salute pubblica dei cittadini è sempre al primo posto per i carabinieri del N.A.S. di Salerno. Ogni anno eseguono migliaia di controlli in vari settori: dalla sanità pubblica e privata, le professioni sanitarie e il rispetto delle normative per l’emergenza pandemica. Ma non finisce qui!

Tra i compiti del N.A.S. anche il controllo su farmaci, stupefacenti (compreso l’antidoping), alimenti e cosmetici oltre ad assicurare la sicurezza sui luoghi di lavoro. Non dimenticano neanche i nostri “amici a quattro zampe” supervisionando il benessere degli animali da reddito e non.

In soli 4 mesi la loro dedizione ha portato a ben 522 ispezioni e vari sequestri dal valore complessivo di oltre 5 milioni di euro!

159 poi sono le sanzioni per un importo pari a 86.230 euro. Una cifra che si unisce alle 82 persone segnalate alle autorità amministrative e le 18 presso l’autorità giudiziaria della provincia. 

Dalla contestazione di 30 sanzioni (di 16.000 euro) per il mancato rispetto della normativa anti Covid-19 alla segnalazione di 5 strutture ricettive per anziani per carenze strutturali e organizzative.

Per tutelare i nostri amici animali hanno poi sospeso 4 cliniche veterinarie con relativo pronto soccorso (dal valore di 1.400.000 euro) che operavano in condizioni igienico sanitarie e strutturali precarie.

Sospese “ad horas per il medesimo motivo anche numerose attività commerciali che costituivano un serio pericolo per l’incolumità dei lavoratori e degli avventori.

In uno stabilimento di prodotti per l’agricoltura sono poi andate sotto sequestro cinque tonnellate mangimi.

Per proteggere la salute dei più piccini, molte sono state le verifiche presso numerose rivendite di prodotti carnevaleschi. Frutto di queste la confisca di 80 articoli (vestiti di carnevale, bombolette spray e slime) privi dei marchi CE e dati relativi agli importatori.

Soprattutto in vista delle festività pasquali sono state ispezionate moltissime produzioni dolciarie. Per mancanza delle procedure/informazioni sulla tracciabilità sono così andati sotto sequestro 7,5 quintali di prodotti dolciari dal valore di oltre 12mila euro e sospeso uno degli esercizi a causa di gravi carenze igienico sanitarie. Diffidate poi 9 persone affinché provvedano alla risoluzione di lievi criticità igienico sanitarie.

Le confische sono poi continuate nel settore agroalimentare. In due depositi hanno ritirato 6 tonnellate di alimenti (tra fagioli, piselli, sesamo, farina e riso) del valore di 18.000 euro e 6 quintali di baccalà, tutti privi delle indicazioni sulla tracciabilità.

I controlli proseguiranno, in tutta la provincia, per garantire in ogni settore la tutela della salute pubblica.

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