La nona edizione di Salerno Letteratura chiude i battenti questa sera con un omaggio a Lucio Dalla realizzato da Ernesto Assante e Gino Castaldo, giornalisti e scrittori di primo piano. L’appuntamento è per il post – partita di Italia – Austria, ore 23, Atrio del Duomo. Le due prestigiose firme della critica musicale offrono un ritratto in movimento di Lucio Dalla dalle pagine della biografia che hanno scritto per Mondadori. L’accesso all’evento è su prenotazione, da effettuarsi sul sito ufficiale. Per informazioni consultare: https://www.salernoletteratura.com/eventi/categoria/spettacoli/elenco/
Assante e Castaldo, dalla nelle pagine della biografia per Mondadori: un corpo a corpo con il mistero del genio. Il figlio del commerciante di oli, direttore di un club di tiro a volo, e di Iole, professione modista, il bambino prodigio con le dita corte ma con una marcata vocazione istrionica, il jazzista-clarinettista quindicenne che scommette tutto sulla musica. Il non conforme: «Grassottello, peloso, statura piccola, pochi capelli, un’aria buffa che gli permetteva di vestire i panni del giullare stralunato al quale tutto è concesso». L’eccentrico, l’irregolare che si reinventa di continuo, che rinasce dalle proprie ceneri, che muore e risorge mille volte prima di diventare – una volta per tutte – Lucio Dalla.
Intanto ieri sera, nel corso della cerimonia tenuta in largo Barbuti, la giuria composta da circa 130 lettori ha scelto Edouard Louis, autore di Chi ha ucciso mio padre (Bompiani), come vincitore del Premio Salerno Libro d’Europa 2021. L’edizione 2021 del festival – il più grande del sud Italia – ha presentato ben 152 eventi con 160 autori nei nove giorni di programmazione.