Estate 2020 I consigli dei pediatri

LE VACANZE E IL COVID

Ecco come offrire momenti di svago all’insegna del buon senso e senza paura eccessiva

di Daniela Pastore

Precauzioni sì, ma salviamo il gioco e la serenità. Questo l’appello della Società Italiana di Pediatria che ha stilato una serie di comportamenti da seguire questa estate che risentirà inevitabilmente delle conseguenze legate all’emergenza coronavirus. Saranno delle meritate vacanze durante le quali spetterà ai genitori infondere consapevolezza e non paura eccessiva, offrire momenti di svago all’insegna del buon senso, senza trascurare l’importanza di prevenire i contagi e la necessità che i più piccoli hanno di relazionarsi con i coetanei. Anche se questo “brutto mosto” disegnato da tanti bambini durante il lockdown sembra essere in fase di recessione, occorre non abbassare la guardia. Ecco i consigli per mettere in pratica le misure di sicurezza necessarie a proteggerli dal virus.

Coronavirus e socialità dei bambini in vacanza

Rinunciare a incontrarsi con gli amici e con i compagni di scuola durante il lockdown è già costato molto ai bambini, tanto che alcuni manifestano qualche transitorio disagio psicologico a seguito dell’isolamento forzato. La vacanza rappresenta un’eccellente occasione per recuperare il tempo perduto, pur mantenendo ben salde le regole di sicurezza. Come fare? Decisamente preferibile che i piccoli frequentino gruppi omogenei, che prevedono sempre i medesimi amici, in modo da contenere al massimo il rischio di incontrare soggetti portatori di virus. Applicando questa regola, nel peggiore dei casi, si può risalire facilmente ai contatti avuti e intervenire di conseguenza. Sì, quindi, a merende e pranzi con amici, ma in sicurezza a casa dell’uno o dell’altro.

Le norme igieniche adottate durante le prime fasi del Coronavirus per scongiurare i contagi vanno mantenute

I più piccoli, in particolare, dovranno essere incoraggiati a non toccarsi gli occhi e a non portarsi le mani alla bocca dopo aver toccato oggetti. Naturalmente rimane necessario l’accurato e protratto lavaggio delle mani.

Mascherine per bambini anche in vacanza

Non sono mancate, durante questi mesi, le Fake news, comprese quelle riguardanti le mascherine. Si è detto che possono danneggiare i bambini ma la notizia non trova alcun riscontro scientifico. Anche indossandole per diverse ore al giorno non si rischia di soffrire di carenza di ossigeno né di alcalosi. La quantità della propria anidride carbonica che un bimbo sano può respirare indossando la mascherina è assolutamente insignificante. La mascherina, a differenza delle false notizie sul suo conto, non indebolisce il sistema immunitario né, tanto meno, è responsabile di un’alterazione della flora intestinale. Rimane invece vero il fatto che questo presidio medico infonde sicurezza e può portare a sottovalutare la necessità del distanziamento. Va quindi ricordata al piccolo questa precauzione. Nulla vieta ai bambini di passare le vacanze al mare o in montagna e di godersi la spiaggia e le passeggiate nei boschi. Durante l’estate il Covid, così come le altre forme virali, si trasmette con meno facilità rispetto alle stagioni fredde, quando si frequentano prevalentemente ambienti chiusi.

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Redazione