Fonderie Pisano: intesa per nuovo stabilimento a Buccino

0
346

E’ stato avviato questa mattina a Salerno l’iter per la realizzazione di un nuovo stabilimento delle Fonderie Pisano nel territorio di Buccino. I vertici dell’azienda hanno incontrato il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli e dirigenti della Regione per delineare il percorso da intraprendere. “Non parlerei di delocalizzazione, ma è una nuova intrapresa industriale che nasce nel luogo immaginato che prevede un’installazione di un opificio ad altissima tecnologia”, ha sottolineato il primo cittadino di SALERNO, spiegando che le Fonderie Pisano “sono allocate ora in una parte della città che non è assolutamente compatibile” in quanto “la città ha avuto un suo sviluppo e ha reso di fatto insostenibile la permanenza delle Fonderie Pisano là dove sono, così come qualsiasi altro opificio”. Il nuovo stabilimento, come evidenziato dal vicepresidente Fulvio Bonavitacola, “seguirà le più moderne tecnologie costruttive, gestionali e di monitoraggio ambientale. Abbiamo molto insistito che il progetto preveda le rilevazioni costanti quotidiane e delle emissioni di polveri sottili e dell’impatto odorigeno perchè oggi questi due aspetti sono quelli che preoccupano l’ambiente, possono essere assolutamente sotto controllo per modo che l’attività possa coesistere e convivere normalmente con le altre attività che pure insistono nell’area industriale di nuova destinazione”. Serviranno “non meno di 180 giorni da quando l’istanza sarà prodotta”. L’investimento, come sottolineato dall’amministratore delegato Ciro Pisano “ammonta complessivamente a oltre 40 milioni di euro, più 2,5 milioni di euro già versati per i suoli”. L’azienda, inoltre, punta a salire dagli attuali 120 addetti ad oltre 150 “attingendo prevalentemente dal bacino dove è localizzata la nuova azienda”. I Pisano, inoltre, hanno precisato che “una volta ottenute le necessarie autorizzazioni, saranno sufficienti 24 mesi per procedere all’attivazione del sito”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here