“Perché non ci sono assessori progressisti?” L’interrogativo è stato posto durante il vertice di maggioranza della scorsa sera, all’atto dell’indicazione di Dario Loffredo alla presidenza del Consiglio comunale. Una domanda legittima che a quanto pare non ha prodotto nessuna risposta. La linea del garantismo, seppur legittima, si scontrerebbe, dunque, con le attuali strategie del sindaco Enzo Napoli e del suo entourage. Delle due l’una: o l’avviso di garanzia sempre non produce effetti politici su nomine e guide amministrative, oppure, probabilmente si sottovaluta il ruolo del presidente del Consiglio.
La maggioranza, comunque, sembrerebbe compatta su Dario Loffredo con qualche distinguo socialista ma anche con qualche dubbio sulla formazione della giunta che ha escluso totalmente la maggiore forza elettorale dell’amministrazione comunale. Sarà, dunque, lo scrutino segreto a sancire poi la verità e a misurare la compattezza della maggioranza Napoli.