Il Pd cerca la quadra sugli uninominali

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di Andrea Pellegrino

Calenda rimescola le carte nel campo largo e stretto del centrosinistra. Matteo Renzi ora sogna il grande centro, il Partito democratico si ritrova sempre più solo mentre i Cinque Stelle proseguono la loro strada solitaria. A destra è tutt’altra storia, probabilmente grazie ai sondaggi sempre più positivi per la coalizione, e in particolare per Fratelli d’Italia.
A Salerno, Nicola Provenza, il deputato del Movimento 5 Stelle che cinque anni fa espugnò il fortino di De Luca, battendo il figlio del governatore nella sua città, ha annunciato il suo ritiro dalla corsa elettorale chiarendo, però, il suo incondizionato sostegno ai Cinque Stelle. Non ci saranno, causa secondo mandato, neppure gli uscenti Angelo Tofalo e Andrea Cioffi mentre certamente correranno per ritornare a Montecitorio i restanti deputati e senatori pentastellati. Anna Bilotti dalla Camera passerà al Senato mentre restano invariate le posizioni di Francesco Castiello, Felicia Gaudiano e Virginia Villani. Entro domani dovebbe essere completo il quadro delle proposte delle candidature che saranno, poi, sottoposte alla rete il 16 agosto. Tra i candidati salernitani ci riprova anche Francesco Virtuoso. Poi Vito Avallone, Giuseppe Benevento (di Cava de’ Tirreni) e Alessandra Petrosino (di Sant’Egidio del Monte Albino).
A Napoli, invece, in campo ci sarà l’ex ministro dell’ambiente Sergio Costa. Da Avellino, invece, confermata la ricandidatura di Michele Gubitosa, che potrebbe anche guidare il listino plurinominale del Movimento 5 Stelle che accorpa la provincia irpina con quella di Salerno.
Poi c’è l’area ex DeMa (oggi Unione Popolare), quella che fa riferimento all’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Nel salernitano i contatti sono con Lorenzo Forte e Simona Scocozza, quest’ultima già candidata sindaco a Salerno lo scorso autunno.
Fratelli d’Italia ha richiamato tutti a raccolta chiedendo la disponibilità a gran parte dei dirigenti che hanno già provveduto a presentare il loro casellario giudiziario. Nelle ultime ore alla lista dei noti si sono aggiunti Sonia Alfano (sindaco di San Cipriano Picentino), Luisa Maiuri (consigliere comunale di Castellabate) e Antonio Anastasio (già amministratore comunale di Pontecagnano Faiano). Tra i nomi certi c’è Alberico Gambino, Edmondo Cirielli, Antonio Iannone e Imma Vietri, con la concreta possibilità di un impegno diretto anche del consigliere regionale Nunzio Carpentieri.
Forza Italia, al di là del coordinamento elettorale presentato la scorsa settimana a Salerno, ora dovrà fare i conti anche con la nuova linea regionale imposta dal neo commissario Fulvio Martusciello che nel frattempo starebbe rafforzando il partito richiamando vecchi e nuovi esponenti. Si parte da Nicola Acunzo e da Marzia Ferraioli ma si attendono anche le decisioni di alcuni big che potrebbero approdare nei collegi del salernitano. Restano in campo la candidatura dell’attuale sottosegretario Giorgio Mulè nel mentre nella rosa entrano anche Lello Ciccone (ad un passo dall’elezione in consiglio regionale della Campania) e Mara Andria, attuale responsabile del settore comunicazione della Salernitana di Danilo Iervolino e figlia di Alfonso, già senatore ed ex presidente della provincia di Salerno.
Il Partito democratico, intanto, cerca la quadra sui collegi uninominali che dovranno essere condivisi anche con gli alleati che resteranno nel campo di Letta. Blindato Piero De Luca sul proporzionale resta la partita più difficile da giocare, quella degli uninominali sui quali, anche in provincia di Salerno, passa la linea blu del centrodestra. Almeno secondo i primi sondaggi. Si attendono le deroghe per sindaci e consiglieri regionali. Soprattutto le indicazioni portano tutte verso Fulvio Bonavitacola e Luca Cascone, tra i più accreditati a tamponare l’eventuale onda d’urto del centrodestra. Se Eva Avossa dovesse essere candidata sull’uninominale della Camera a Salerno città, il vicegovernatore della Campania potrebbe approdare al Senato mentre si pensa al presidente della commissione trasporti della Regione Campania per il collegio sud. Completamente in fase di definizione sull’uninominale nord della provinca di Salerno dove la presenza del centrodestra ed in particolare di Fratelli d’Italia è più marcata e forte.

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