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Le melanzane e i loro molteplici usi in cucina

Dall’arabo “bādingiān”, che significa “uovo del diavolo”, dal latino “mela insana”, ancora dall’occitano, invece, “vietase”, che significa letteralmente “pene di asino”; una serie di definizioni che non rendono alcuna giustizia ad uno degli ortaggi usati per creare alcuni dei piatti più squisiti della cucina italiana: la melanzana.

L’agronomo Gabriel Halonso de Herrera, nel 1513, sostenne che gli Arabi portarono questo ortaggio in Europa per avvelenare i Cristiani – non era un’indicazione del tutto falsa, dato che la melanzana cruda risulta realmente indigesta. Da cruda, infatti, la melanzana contiene solanina, un glicoalcaloide tossico, presente anche nelle patate e nei pomodori non maturi.

Nonostante questa “cattiva reputazione”, la melanzana vanta l’assenza di effetti collaterali, permette un apporto notevole di fibre solubili che possono aiutare a mantenere sotto controllo il livello del colesterolo nel sangue, contiene molte sostanze antiossidanti e vitamine B utili per il metabolismo e potassio, alleato per la salute del cuore.

Questo ortaggio è estremamente versatile in cucina, può essere utilizzato dall’antipasto al dessert e si abbina perfettamente ad un altro frutto presente nella maggior parte delle ricette nostrane: il pomodoro.

Una facile e veloce soluzione per utilizzare le melanzane come antipasto è utilizzarle come base per delle mini-pizze. Per prima cosa tagliate a fette (1/1,5 cm) le melanzane nel senso della larghezza, disponetele su una teglia oliata o coperta da carta da forno, salatele e oliatele. Qualora non doveste amare particolarmente il loro canonico sapore amaro, prima di questo passaggio, è consigliabile spargere del sale grosso sulle fette e attendere circa trenta minuti, per fare in modo che spurghino e, di conseguenza, siano più amabili. Accendete il forno a 180° e infornate le fette di melanzane per 20/30 minuti; nel frattempo, tagliate dei pomodori e della fontina a dadini. Togliete le fette di melanzane dal forno e disponete su ogni fetta i pomodori e la fontina, aggiungete anche un pizzico di Parmigiano Reggiano ed infornate nuovamente a 180° per qualche minuto. Sfornate e aggiungete del basilico fresco e servite. Per gli amanti del pesce, potete aggiungere anche delle alici di Cetara ai pomodori e alla fontina. Per i più creativi, potete arrotolare il tutto e fermare con spago o stuzzicadenti, diventeranno così degli involtini.

Un dolce della tradizione tipico della costiera Amalfitana sono le cosiddette “mulignan ca ciucculat”, ovvero le melanzane al cioccolato. Questo piatto è composto dalla sovrapposizione a strati di una salsa al cioccolato e di melanzane impanate, fritte e passate poi nello zucchero, con una copertura finale di amaretti sbriciolati, lamelle di mandorle e, facoltativo, del cedro candito.

Published by
Roberta Bricchi