Legambiente Pontecagnano: tre nuovi parchi urbani

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di Marcello D’Ambrosio

“Puliamo il Mondo”, storica campagna di Legambiente, giunge quest’anno alla sua 29esima edizione; essa ha, da sempre, avuto un carattere internazionale ed inclusivo, nascendo infatti come edizione italiana di Clean up the World (il più grande appuntamento di volontariato ambientale nel mondo) e chiamando a raccolta cittadini di tutte le età, scuole, amministrazioni comunali, associazioni, comunità straniere del territorio. Un percorso di cittadinanza attiva costruito negli anni per difendere l’ambiente e rafforzare il senso di comunità. L’impegno verso i temi dell’ecologia, dell’ambiente, della salute, dei beni comuni e dello sviluppo sostenibile è indispensabile e fondamentale per generare in ogni comunità l’auspicato benessere diffuso; attuare questo impegno per la nostra comunità significa anche immaginare una nuova visione dell’identità di Pontecagnano Faiano, una visione del territorio e della socialità fra le persone che si concretizza anche attraverso la realizzazione di zone verdi rappresentate da parchi urbani e corridoi ecologici diffusi sull’intero territorio comunale. Nel corso del tempo sono state abbozzate idee, intenzioni e progettualità da parte di architetti, storici, urbanisti e cittadini per la realizzazione di “nuovi parchi urbani” immaginati presso tre aree della nostra città: lungo il fiume Picentino, in prossimità della sorgente Formola (S.Antonio) e attorno la sorgente Sette Bocche (Faiano). Tali potenziali nuovi parchi sarebbero in rete con il già esistente Parco Eco-Archeologico, polmone verde cittadino fruibile, accessibile e a disposizione della comunità tutta. Il fiume Picentino scorre per circa 25 km e percorre i comuni di Giffoni Valle Piana, Pontecagnano Faiano e Salerno; lungo il tratto a ridosso del ponte sulla SS 18 le strade carrabili adiacenti appaiono inospitali verso i pedoni e prive di arredo urbano. Tale area sarebbe centrale per la stipula di un contratto di fiume nonché per la creazione di un parco fluviale. L’area delle Sorgenti del Formola, pur estendendosi in un quartiere sottoposto a forti pressioni edilizie (S.Antonio), conserva una discreta presenza di flora tra cui è possibile notare la canna comune, la canna d’acqua e le felci, testimoni dell’abbondante acqua sotterranea. L’area, per la quasi totalità incolta, rappresenterebbe un perfetto esempio di parco urbano. La sorgente delle “Sette Bocche” è situata in prossimità del Bosco di San Benedetto, un polmone verde di 115 ettari nel Comune di Montecorvino Pugliano. Nonostante alcune forti criticità (eccessivo diradamento del bosco, massiccia presenza di specie invasive) l’area circostante le sorgenti mantiene un alto valore ecologico: questo in relazione soprattutto alle preziose acque di tipo calcico-magnesiaco che sgorgano dalle “bocche”. Un parco naturale potrebbe nascere a partire dalla valorizzazione, tutela e messa in sicurezza dell’area. Sono questi i luoghi che quest’anno il Circolo Occhi Verdi Legambiente Pontecagnano decide di associare alla campagna “Puliamo il Mondo”; nei giorni 24, 25 settembre e 1 ottobre i volontari del Circolo, insieme con la scuola, le associazioni e le comunità straniere del territorio saranno impegnati non solo nella consueta pulizia dai rifiuti e dall’incuria ma anche, e soprattutto, nel reclamare il diritto al verde urbano per la sua funzione ecologico-ambientale, sanitaria, sociale, ricreativa, culturale, estetica ed architettonica.

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