L’INTERVISTA. Sarno: “La meritocrazia è al centro della nostra proposta politica”

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Il candidato sindaco: “Siamo noi la vera alternativa all’amministrazione in carica. Ci rafforziamo giorno dopo
giorno ed abbiamo completato le liste. In campo persone competenti per la nuova rinascita della città di Salerno”

di Vincenzo Pisaturo


Recuperare il rapporto diretto con i cittadini perché il programma elettorale sarà la ratifica popolare che indicherà il percorso della futura amministrazione. Dal turismo al commercio, dai servizi alla meritocrazia, maggiori spazi di aggregazione per famiglie e giovani. L’avvocato Michele Sarno incassa le adesioni di imprenditori, professionisti e personalità del mondo civile: ultimo, in ordine di tempo, l’appoggio della nota dermatologa Martina Castellana.


Avvocato Sarno, continuano le adesioni di tanti professionisti al suo progetto.

“Sì, il nostro progetto si sta facendo largo tra la gente giorno dopo giorno e le adesioni di importanti professionisti come la dottoressa Martina Castellana dimostrano quanto la nostra proposta politica sia valida e convincente. Avere nelle nostre liste personalità di spicco della società civile, delle professioni, del commercio, dello sport dà forza alla nostra alternativa per cambiare dopo trent’anni la storia nella nostra città”.

Quali sono i punti principali del suo programma?

“Puntiamo ad uno sviluppo dei quartieri, dei servizi e della macchina burocratica del Comune di Salerno, con un rafforzamento delle unità lavorative nei settori attualmente svuotati. Vogliamo una città che sia realmente turistica e che offra tutti i servizi di accoglienza e ricettivi. Il fronte mare, al di là dell’intervento in atto, deve essere maggiormente valorizzato e fruibile a tutti, naturalmente con acque balneabili che sia degne di una città di mare. Il commercio è un’altra priorità. In questi mesi difficili sono stato sempre vicino ai commercianti e ai ristoratori. A loro dobbiamo garantire tutte le condizioni affinché si possa ripartire con serenità. Nelle nostre liste ci sono operatori commerciali che potranno dare un contributo fondamentale per risolvere quelli che sono i problemi di questa categoria”


Pochi giorni alla chiusura delle liste, a che punto siete?

“Stiamo definendo gli ultimi dettagli burocratici e facendo ancora delle valutazioni per presentare liste competitive, rappresentate da persone competenti e di esperienza che potranno dare una nuova prospettiva alla città di Salerno quando governeremo la città. Le adesioni degli ultimi giorni di tante persone testimoniano che siamo l’unica vera alternativa all’amministrazione Na- poli, contiamo di presentarci agli elettori con liste che si caratterizzano nei diversi ambiti, dal commercio alle professioni, dallo sport all’associazionismo, dalle battaglie sui diritti alla sanità, dall’imprenditoria alle partite Iva. Metteremo in campo nomi di alta qualità per amministrare sin da subito con serietà la nostra città”.


In un’intervista il consigliere di maggioranza Guerra ha indicato lei come principale avversario della coalizione che sostiene l’uscente Napoli. Come giudica questo endorsement?


“Lo ringrazio, fa sempre piacere ricevere riconoscimenti del genere. Confermano così la bontà della nostra politica per Salerno ed i salernitani. Siamo presenti nei quartieri, tra la gente, tra le persone più comuni, l’entusiasmo cresce attorno alla nostra coalizione. So bene anche che queste dichiarazioni rientrano nella normale strategia politica ma ritengo che, nei fatti, noi siamo veramente alternativi al sistema e possiamo offrire una speranza di cambiamento nel metodo e nell’idea di città. Sondaggi? Lasciano il tempo che trovano, il vero sondaggio è l’affetto che riscontro per strada da tanti salernitani che, anche con una telefonata, mi hanno rassicurato che saranno insieme a noi in questa bellissima sfida elettorale”.


Ballottaggio sicuro?

“Si sta delineando una voglia di forte cambia- mento, noi cresciamo in quanto abbiamo sempre parlato dei problemi reali dei cittadini, del nostro programma e delle cose a farsi. Ma noi abbiamo sempre parlato dei problemi, di cosa non va e di
quello che può essere ancora migliorato. A noi piace affrontare i temi della sanità, del turismo, del rilancio commerciale della zona orientale, dei servizi alle persone: noi dobbiamo tornare a parlare di ordinaria amministrazione che per anni questa maggioranza ha dimenticato cosa vuole significare. La città è abbandonata, è ferma, necessita di nuovi stimoli. Io credo che il ballottaggio sia sicuro e sono convinto che qual- cuno sta cominciando ad alzare le barricate. Il nostro progetto si fa largo tra la gente, voglio che si faccia una narrazione veritiera di questa città. Parlano per noi le nostre storie e siamo vicini a poterla scrivere di nuovo”.


Negli ultimi giorni lei ha parlato di sanità e di offrire un’assistenza adeguata ai salernitani. Cosa farà se sarà lei ad amministrare la città?

“Noi non possiamo non parlare di sanità in questa città. Abbiamo vissuto momenti difficili, ci sono tanti cittadini che non possono permettersi di pagare le visite mediche perché sono finiti i tetti di spesa e quindi viene a mancare la prevenzione. E’ inaccettabile, una discriminazione che non può permettersi una città come Salerno. Rilanciamo la sanità territoriale, la medicina di
prossimità attraverso servizi diretti e più efficienti ai cittadini. Penso a importanti campagne di prevenzione, una maggiore sensibilizzazione e un incremento delle attività in stretta collaborazione con le Asl, i professionisti della città in campo medico, volontari senza mai dimenticare che il nostro impegno dovrà essere rivolto a tutti, specialmente a quelle persone che hanno più difficoltà”.


E poi il turismo.

“L’ho detto più volte: ma come possiamo immaginare di fare turismo a Salerno senza un piano strategico di investimenti in funzione turistica? Il mare è una risorsa che va valorizzata, bene il ripascimento e allungare le nostre spiagge per creare nuove attrazioni e nuovo lavoro per i nostri giovani. Ma bisogna prevedere anche un piano traffico adeguato dimenticando il caos di questi anni, anche su Luci d’Artista io farei diversamente permettendo alle persone di poter passeggiare liberamente limitando la circolazione veicolare. In questo modo non solo ne beneficiano solo i bar e i ristoranti ma anche i negozi di quartiere incentivando la passeggiata e lo shopping. Il turismo mordi e fuggi non appartiene a Salerno, noi abbiamo un’idea di città totalmente diversa che parte dalla valorizzazione delle nostre eccellenze. Noi dobbiamo coinvolgere i cittadini, i nostri giovani, le nostre aziende per rilanciare l’economia della città”.


Ritornando all’ordinaria amministrazione e alla denuncia sui tornelli dello stadio Arechi.

“Noi quest’anno abbiamo la possibilità di di- sputare il massimo campionato di calcio a Salerno, si rilancia tutto il panorama sportivo cittadino in termini di visibilità e di momenti di aggregazione per la città. Ma non si può pensare di negare l’accesso allo stadio perché i tornelli non sono adeguati. Perché l’amministrazione non si è adoperata per tempo? Questo dimostra l’improvvisazione e l’approssimazione di chi amministra la città, causando disagi a tanti tifosi ansiosi di ritornare all’Arechi. Non è una polemica strumentale ma è chiaro che serve più attenzione all’impiantistica sportiva, alla cura delle nostre strutture. Ci hanno abituati all’emergenzialità ma noi cambieremo le cose. Così come per la pulizia delle strade, sono servite centinaia di segnalazioni dei cittadini prima di vedere interventi puntuali nei quartieri che già sono stati dimenticati perché sono attività che vanno programmate e fatte di routine. Un plauso va ai nostri operatori ma non possiamo di certo complimentarci con questi amministratori per come hanno gestito il governo della città. Auspico che i tifosi possano godere della Salernitana all’Arechi nel rispetto delle prescrizioni sanitarie”.


Più volte ha sottolineato la necessità di gestire la spesa pubblica e ripianare i conti in rosso del comune.

“E’ chiaro che i conti non tornano e sono disastrosi. Detto questo sarà importante dal primo giorno evitare gli sprechi, rivedere ogni capitolo del bilancio ed utilizzare le risorse con parsimonia. Ma è impensabile far pagare tasse così alte ai salernitani a fronte di servizi minimi non garantiti. Noi daremo voce e opportunità ai professionisti del territorio, ai giovani che cercano un futuro in questa città messi troppo spesso all’angolo da una cattiva gestione della res pubblica lontana da quelli che sono le esigenze dei cittadini. La nostra amministrazione sarà improntata alla meritocrazia. Le persone che sono candidate nelle nostre liste testimoniano il merito con il loro impegno giornaliero. Per noi la meritocrazia è al centro del nostro impegno politico”.


Ultima domanda: come sta vivendo questa campagna elettorale?

“Con il sorriso e la consapevolezza di quello che stiamo facendo. Nessuna improvvisazione ma solamente la presentazione di ciò che siamo, non c’è bisogno di inventarsi nuovi vestiti ad- dosso. La nostra coalizione viene rappresentata da persone che metteranno al servizio della comunità la propria esperienza e le proprie competenze. Parleremo di meritocrazia, ne sono certo. L’affetto che riscontro nei quartieri è gratificante ma lo sarà ancora di più quando i salernitani scriveranno insieme a noi il ‘patto’ per liberare la città: sarà una nuova rinascita per Salerno”.

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