Marchetti: “Salerno non è un villino privato; farò un patto con i miei elettori”

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Matteo Marchetti, vice segretario nazionale Codacons e candidato alle amministrative salernitane con la lista civica “La nostra libertà” che appoggia il candidato sindaco Antonio Cammarota, conferma con forza la sua volontà a lottare per la propria città specialmente dopo le esperienze di circa vent’anni di lotte per la maggior parte vinte, che gli hanno permesso di comprendere a fondo le problematiche “della nostra bella e amata Salerno.  Purtroppo non posso che constatare il deteriorarsi della gestione della cosa pubblica che molto spesso viene trattata come fosse un villino privato – puntualizza Marchetti – l’involuzione della macchina amministrativa (ci vogliono tre giorni per avere una carta d’identità), il veder fare sempre gli interessi di pochi e non della collettività, hanno condizionato notevolmente la mia decisione di scendere in campo e come si suol dire di metterci la faccia. L’unione con il Presidente della Commissione trasparenza è venuto da sé, perché questa parola TRASPARENZA è al primo punto del mio programma elettorale: da consigliere eletto e si spera anche di governo farò in modo che il Comune di Salerno diventi una vera e propria “casa di vetro” tutti i cittadini se lo vorranno potranno sapere tutto, trasparenza sarà la mia parola d’ordine verso un totale spirito di servizio nei confronti della mia comunità. Non mi risulterà difficile in quanto avvocato del Codacons ripeto da molti anni.  Al secondo punto ci sarà la volontà di costruire una macchina amministrativa efficiente, lavorerò perché i nostri cittadini possano vedere sempre riconosciuti i loro diritti al meglio ed in tempi rapidi, tali risultati si potranno raggiungere solo con il lavoro, con la competenza e il merito dal primo dei dirigenti all’ultimo dei dipendenti; Al terzo punto dovrà esserci la parola MERITO nella gestione delle risorse… SIAMO LA QUARTA CITTÀ PER DEBITO PUBBLICO……forse dico forse qualcosa non ha funzionato negli ultimi trent’anni!” A ciò è da aggiungere un’idea portata avanti da tempo da Marchetti che sono le “isole diffuse” per avvantaggiare il commercio e diminuire l’inquinamento ambientale ed acustico. Conclude il suo intervento con un patto con i suoi elettori: “Prendo l’impegno gravoso di occuparmi personalmente della sicurezza nei diversi quartieri della città, della pulizia, del verde pubblico e del rispetto di tutte le norme del codice della strada. Questo compito lo svolgerò anche al di fuori dell’orario di lavoro e dei compiti che mi verranno assegnati, interfacciandomi sempre con tutti i soggetti competenti a prescindere dal ruolo che avrò nella futura amministrazione. Questa volta possiamo vincere!”.

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