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Mazzette per gli appalti: domiciliari per Savastano, indagati sindaco e presidenti Coop

Sono in corso perquisizioni tra Salerno, Napoli e altri centri della Campania nell’ambito di una delicata inchiesta della Procura salernitana che coordina gli investigatori della squadra mobile della locale questura. Al centro delle indagini ‘mazzette’ pagate in cambio di appalti pubblici. L’attività investigativa è finalizzata a contrastare i reati contro la pubblica amministrazione e in particolare la manipolazione di appalti pubblici per la gestione e la manutenzione del patrimonio cittadino, segnatamente il verde pubblico. La Procura di Salerno ha chiesto ed ottenuto dal giudice delle indagini preliminari l’emissione di una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di dieci soggetti accusati a vario titolo dei reati di associazione per delinquere, turbata libertà degli incanti, turbativa del procedimento di scelta del contraente, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione per l’esercizio della funzione, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Tra gli indagati, in tutto 29, ci sarebbero il sindaco Enzo Napoli e alcuni presidenti di cooperative sociali. Agli arresti domiciliari, invece, il consigliere regionale Nino Savastano ed assessore in carica alle Politiche Sociali del comune di Salerno. Sarebbe coinvolto anche il dirigente di settore Luca Caselli (Ambiente).

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Redazione