Mazzocchi attaccato; la moglie:“DENIGRATI DAL NOSTRO QUARTIERE”

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Lo aveva detto alla vigilia Pasquale Mazzocchi che aveva il cuore diviso a metà, lui napoletano, originario del quartiere di Barra, lui che sa bene cosa significa tornare alla vittoria dopo 33 anni in quelle zone dove il calcio è tanto; ma nel giorno della partita scudetto lui indossa la maglia della Salernitana, la squadra grazie alla quale e grazie ai suoi enormi sacrifici, è arrivato a vestire la maglia della Salernitana e c’è una salvezza importante da conquistare e domenica pomeriggio, come sempre si è impegnato fino allo stremo per portare a casa un risultato pesante, così come accaduto contro Milan e Inter e l’impegno gli ha dato ragione ancora una volta, perchè la Salernitana, da quando c’è Sousa, gioca davvero bene. Questo non è andato giù ai sui compaesani che hanno attaccato verbalmente lui e la moglie.

Ho letto tante cattiverie nei tuoi confronti ma quelle che mi hanno lasciato senza parole sono quelle provenienti dal nostro quartiere, quel quartiere che ti ha visto fare 1000 sacrifici per arrivare dove sei adesso, quel quartiere che ti ha visto crescere. Fortunatamente Barra non è solo questo ma anche un quartiere dove ci sono tantissime persone che ti vogliono bene – commenta la moglie Tina sul suo profilo Instagram – Penso che tu marito mio sarai un esempio, non solo per i nostri figli ma anche per i figli delle persone che adesso ti denigrano, noi auguriamo a loro di vivere tutte le emozioni che stiamo vivendo. Con questa partita hai fatto vedere per l’ennesima volta la tua fame e la tua voglia di dare sempre di più. Hai dimostrato di essere per l’ennesima volta un vero professionista perché questa per te è stata una partita importante, giocare contro la squadra della tua città, ma nonostante questo hai messo le emozioni da parte e hai dato tutto, hai sudato per la maglia che indossi. Sei quello che sei e dove sei perché prima lo hai immaginato” – ha concluso con orgoglio Tina Mazzocchi.

Un attacco indubbiamente da condannare anche perchè il Napoli ha ormai lo scudetto in tasca, è solo questione di matematica visto l’enorme distacco in classifica mentre la Salernitana ha ancora un pezzo di strada da fare per arrivare al traguardo salvezza e ci sta arrivando sola contro tutto e tutti così come è capitato domenica dove in tutti i modi tra piani alti e tifosi, hanno cercato di ostacolare i granata ma senza riuscirci anche spostando vilmente e inutilmente una partita senza tener conto della squadra avversaria. Non si capisce perchè a Napoli ci sia tanto astio e odio per una semplice attesa d qualche giorno in più. Fortunatamente non tutta l tifoseria napoletana si comporta così, una tifoseria che in passato ha saputo regalare emozioni e grande sportività.

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