Nasce in città la rete di biblioteche e aule studio grazie alla collaborazione tra il Comune di Salerno, con l’assessore alla Cultura Antonia Willburger, la Provincia, con il consigliere delegato ai beni e alle attività culturali, Paki Memoli, in collaborazione con le dirigenze, Wilma Leone e Angelo Michele Lizio e con il Comitato “Riapriamo la Biblioteca” rappresentato da Gianni Fiorito e Giovani Meriani.
Riprende così lo studio nella Biblioteca Provinciale in via Laspro con 9 postazioni per studio in loco (in aggiunta a 9 postazioni per la consultazione di materiale conservato in biblioteca) con gli orari di apertura vigenti prima dell’emergenza sanitaria.
Apre anche l’Archivio Storico del Comune con 4 posti, nei giorni martedì e giovedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00.
I servizi sono ripartiti da lunedì 19 luglio 2021, su prenotazione a mezzo e-mail all’indirizzo delle singole strutture ([email protected] , [email protected] ) rispettando il distanziamento e tutte le normative anti-contagio vigente. In conseguenza a ciò, si allestiranno postazioni debitamente distanziate, nel rispetto di chi fruisce e di chi offre il servizio.
Inoltre, è già in itinere una collaborazione con le biblioteche presenti in alcuni licei cittadini per ampliare l’offerta del servizio alla città.
Attualmente sono già disponibili:
- Biblioteca del Liceo Classico Torquato Tasso in Piazza San Francesco d’Assisi aperta nel mese di agosto dal 2 al 13 con n. 6 postazioni dalle ore 10 alle ore 12 tutti i giorni escluso il sabato
- Biblioteca “Michelantonio Sena” del Liceo Francesco De Sanctis in via Ugo Stanzione aperta nel mese di agosto dalle 8.30 alle 13.30 tutti i giorni escluso il sabato con n.30 postazioni dalle ore 8.30 alle ore 13.30.
A settembre, con il piano organizzativo per il nuovo anno scolastico, saranno indicati anche il/i pomeriggio/i di apertura della biblioteca e gli altri istituti scolastici disponibili.
- Sempre da settembre, la Biblioteca comunale di Villa Carrara nel quartiere Pastena metterà a disposizione i propri spazi per uso studio.
“Sono 28 anni che attendevo questo momento – spiega Gianni Fiorito, tra i promotori dell’iniziativa – Sta nascendo in città una rete di biblioteche e aule studio grazie all’iniziativa di giovani salernitani, del comitato Riapriamo la biblioteca che ha iniziato proficue interlocuzioni e un tavolo di lavoro con l’assessore alla cultura del Comune di Salerno Antonia Willburger e con Paky Memoli, consigliere della Provincia di Salerno, delegato ai beni e alla attività culturali. Un lavoro congiunto e in piena sintonia che ha cominciato anche a coinvolgere le scuole, dal mio amato Liceo Classico T. Tasso Salerno al Liceo Classico F. De Sanctis, e intendo ringraziare le rispettive dirigenze scolastiche e i docenti responsabili Carmela Santarcangelo, Dario Ianneci, Cinzia Lucia Guida.
A settembre la rete sarà allargata con tanti altri spazi grazie all’impegno dell’assessore alla cultura Antonia Willburger, soprattutto in vista della riapertura delle scuole e delle università.
Intendo anche ringraziare tutte le altre realtà cittadine e giovanili che stanno supportando questo progetto.
L’unione e la partecipazione di tutti sono i pilastri portanti di questo risultato, un piccolo passo per creare in città tanti centri del sapere e dell’aggregazione giovanile, per rendere Salerno davvero un polo della cultura, una città universitaria e a misura di studente.
Infine ringrazio personalmente l’ingegnere Angelo Michele Lizio, Wilma Leone, direttrice della Biblioteca Provinciale di Salerno, per la sua disponibilità e umanità, e poi Giovanni Meriani, una forte risorsa giovanile di questa città.
Dopo oltre 3 mesi di mio incessante impegno personale, posso dire di essere soddisfatto, perché la mia generazione e i giovani salernitani sono oltremodo stanchi di essere ignorati e finalmente hanno trovato un po’ di ascolto e di spazi.
Si continua a lavorare per Salerno”.