Pina Masturzo: ”I miei alunni esempio di bellezza culturale”


di Pasquale Petrosino

La professoressa Pina Masturzo, insegnante di lettere presso l’istituto scientifico Leonardo Da Vinci di Salerno, proprio non ci sta a rimanere in silenzio dinanzi ad esempi positivi che vede il mondo della scuola protagonista. “Non è possibile – dice-  che facciano notizia solo i bulli o i cattivi insegnanti! La scuola è anche un grande contenitore di confronto e crescita continua di esperienze positive che meritano il clamore mediatico!

Un esempio in effetti è dato dall’esperienza di questi giorni che vede gli alunni, del liceo Da Vinci, impegnati durante gli esami di licenza superiore. “Sono stati tutti diligenti– prosegue- indipendentemente dal risultato finale, hanno adottato un atteggiamento maturo: sono stati educati e si sono sforzati di seguire alla lettera tutte le indicazioni avute da noi insegnanti e dalla commissione. Questo dobbiamo dirlo, le nostre aule non hanno solo esempi negativi, ma sono piene di positività e di bellezza. Per tutto l’anno ho avuto alunni che hanno seguito perfettamente il programma, che si sono confrontati continuamente e che hanno anche messo in discussione certezze a cui forse ci siamo per troppo tempo aggrappati”.

Ha ragione la docente, Masturzo, bisogna tornare a parlare di bellezza, bisogna rieducare i lettori alla speranza attraverso esempi del genere. Far credere che il cambiamento è possibile e che tutto intorno a noi non sia completamente perso. Ci stiamo troppo abituando a focalizzare la nostra attenzione verso ciò che non va piuttosto che in ciò che va. Esempi come questi ridonano speranza—speranza che tutto, davvero, non sia perduto e che i nostri giovani non sono solo quelli delle proteste violente, del bullismo, dell’inciviltà e della “non speranza”: loro sono la speranza che tutto può e deve cambiare.

Published by
Redazione