Pioggia di medaglie

di Matteo Maiorano

Universiade di emozioni e medaglie quella vissuta nella prima settimana nel Salernitano. Dopo gli esordi delle nazionali italiane di calcio maschile e femminile lo scorso martedì allo stadio Arechi e con entrambe le compagini poi approdate ai quarti di finale, i riflettori sono stati puntati sul PalaUnisa di Baronissi che ha ospitato la scherma. Le pedane delle strutture del campus universitario sono state animate dalle battaglie individuali e a squadre degli studenti universitari in gara che si sono sfidati all’ultima stoccata.

Proprio dai palazzetti dell’UniSa è arrivata una valanga di medaglie per la selezione italiana: nella giornata di mercoledì 3 luglio a salire sul terzo gradino del podio sono Roberta Marzani nella spada femminile e Matteo Neri nella sciabola maschile. Il primo oro della Nazionale è arrivato per mano della talentuosa Erica Cipressa, la quale ha sconfitto in finale la francese Morgane Patru. Bronzo per Camilla Mancini, uscita in semifinale proprio contro la studentessa francese.

Dopo la delusione delle prestazioni individuali, Lorenzo Buzzi, Valerio Cuomo e Federico Vismara hanno conquistato la medaglia di bronzo nella competizione di spada a squadre. Sabato è stato il giorno che ha regalato le maggiori soddisfazioni al tricolore: finale tutta azzurra nel fioretto maschile. Damiano Rosatelli si è imposto per 15-10 sul compagno Guillaume Bianchi; la sciabola femminile ha visto la medaglia d’argento di Lucia Lucarini, fermata in finale dalla francese Balzar. L’atleta transalpina ha sconfitto in semifinale l’altra azzurra Michela Battiston, che ha messo al collo la medaglia di bronzo.

Spadiste e fiorettiste portano a casa altre due medaglie: nella giornata di domenica, il terzetto della spada – composto da Roberta Marzani, Eleonora De Marchi e Nicol Foietta – ha conquistato l’argento, arrendendosi solo alla Russia; la squadra di fioretto, invece, ha regalato un attesissimo oro con Erica Cipressa, Camilla Mancini e Martina Sinigalia che hanno piegato le colleghe sovietiche per 45 a 38.

L’ultima giornata di gare si chiude con due ori per la truppa italiana: il primo è quello arrivato dal fioretto maschile con Rosatelli, Bianchi e Ingargiola che hanno avuto la meglio sui coreani, battuti per 45 a 22 e hanno appeso al collo la meritatissima medaglia d’oro per la competizione a squadre.

A chiudere in bellezza sono le sciabolatrici: Lucarini, Battiston e Rebecca Gargano, hanno conquistato la medaglia d’oro battendo la temibile Francia per 45 a 41.

Anche Eboli – con il PalaSele – è stato palcoscenico di grande sport: qui, sono scesi sul parquet di gioco le formazioni di pallavolo. La formazione maschile dell’Italia, nella serata di lunedì, è riuscita a strappare la qualificazione con un turno di anticipo grazie alla netta vittoria per 3 a 0 sul Giappone. Venerdì 12 e sabato 13 luglio si disputeranno, rispettivamente, le finali femminile e maschile.

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