di Marcello D’Ambrosio
Possibilità di arrivo di rifiuti allo Stir di Battipaglia dalla Tunisia, dal porto di Sousse (nella foto). Il comitato “Battipaglia dice No” da anni impegnato nella difesa e nella tutela ambientale della Piana de Sele si rivolge all’amministrazione : sta con il partito di De Luca, Bonavitacola e suoi sodali o con i cittadini battipagliesi? “Ancora una volta i Battipagliesi sono chiamati a difendersi da soli. I primi trentatre dei duecentotredici containers di rifiuti fermi da maggio 2020 nel porto tunisino di Sousse giungeranno a Battipaglia nello Stir “temporaneamente” prima di essere smaltiti.
Saranno in compagnia delle ecoballe dell’ultima emergenza rifiuti che sono lì temporaneamente da almeno dieci anni. Ancora una volta la nostra comunità è terra di nessuno, chiamata a difendersi dalle scellerate decisioni regionali. E non è bastato il fattore di pressione, non sono bastate le mendaci promesse della campagna elettorale in cui tutti si professavano difensori dell’ambiente. I Battipagliesi vogliono sapere da che parte sta questa Amministrazione. I Battipagliesi hanno diritto di sapere da che parte sta il partito di De Luca a Battipaglia, che si professa difensore dell’ambiente.
I Battipagliesi vogliono sapere da che parte sta la signora Sindaco e lo vogliono sapere prima che siano ufficializzate le candidature alle prossime politiche. Da che parte state? Con Battipaglia o con De Luca, Bonavitacola e i loro sodali? Noi siamo sempre qui a difesa di questa bellissima ma sfortunata terra”.