Roma, Senato, conclusi ieri i lavori per presentare una mozione sull’aumento dei costi delle materie prime con la relativa difficoltà del loro approvvigionamento

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Presenti al tavolo diversi imprenditori ed i Senatori Marco Perosino, Andrea De Bortoldi, Emiliano Fenu e Giorgio Maria Bergesio.

Il Problema indiscriminato dell’aumento dei prezzi delle materie e la difficoltà del loro approvvigionamento , stanno portando diversi problemi alle piccole e medie imprese non solo in Italia. L’incremento dei prezzi è avvenuto anche per il carburante (circa il 10% ) i costi di trasporti nazionali ed internazionali ( circa il 30%) a cui si vanno a sommare l’aumento del costo dell’ acciaio (in alcuni casi l’aumento è del 200%) , importante è anche l’aumento del costo del Legno ( aumento superiore al 100%). Durante la discussione , durante un tavolo che si è tenuto al Senato , incontro voluto ed organizzato e voluto dalla giornalista Cristina del Tutto e da diversi imprenditori , presente anche Pmi Imprese Italia con il Presidente Flavio Boccia ed il referente estero Juraj Jurkovic. Al tavolo di lavoro per preparare una mozione per l’annoso problema erano presenti i Senatori Paolo Perosino , Andrea de Bortoldi, Emiliano Fenu e Giorgio Maria Bergesio.

Purtroppo dichiara Boccia – “il problema è molto più serio in quanto a causa di questi incrementi molte attività produttive stanno avendo enormi perdite per l’export , molte aziende storiche hanno dovuto fermare le loro forniture, soprattutto per i generi alimentari”. L’allarme di Boccia va oltre ,” la difficoltà non è solo l’aumento dei prezzi, ma il loro approvvigionamento infatti gli ordini di luglio ( per l’acquisto della legna , acciaio ecc.) vedono tempistiche lunghissime , non prima di gennaio 2022 per chi è fortunato”.

Secondo Pmi Imprese Italia , il PNRR deve partire da queste problematiche , infatti bisogna sviluppare con i fondi a disposizione il sistema industriale italiano che dipende , per molte materie prima dall’estero e dalla Cina ( come l’Acciaio) , le stesse aziende cinesi non possono più accettare ordini in quanto non hanno una tempistica certa. Il Problema è importante e vitale per il sistema economico non solo europeo, dichiara Juraj Jurkovic – “è giunto il monte che l’Europa prenda in considerazione tale difficoltà stabilendo una strategia unica per arginare il problema e sviluppare la crescita industriale oggi strategica a livello mondiale”.

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