Salerno dall’arechi

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di Cesare Giliberti

Il Castello detto di Arechi, è situato in posizione sopraelevata rispetto alla città, sulla collina Bonadies. Fu realizzato dai bizantini probabilmente ampliando un antico castrum romano. Nel VII secolo il nobile longobardo Arechi II costruì, partendo dal castello, la possente cinta muraria della città che il principe volle ampliare e fortificare per contrastare le minacce dei Franchi. In quel tempo Salerno costituiva, insieme a Benevento, parte del ducato longobardo in Italia meridionale, ma dopo la caduta di Pavia e con il trasferimento a Salerno e nei territori circostanti di molti profughi del nord, la città andò assumendo un peso rilevante nel panorama strategico e politico longobardo e il suo sistema difensivo fu oggetto di intensi lavori. Il castello e le mura di cinta della città che ad esso si congiungevano furono ingranditi e fortificati. Da allora la fortezza non fu mai espugnata con la forza, ma Gisulfo II, ultimo principe longobardo di Salerno, che lì si era rifugiato, si arrese nel 1077 al conquistatore normanno Roberto il Guiscardo, che ne aveva sposato la sorella Sichelgaita, e il castello divenne una roccaforte normanna, funzionale alla penetrazione dei cavalieri nordici nelle terre meridionali. (Foto di Cesare Giliberti Gennaio 2021)

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