Salerno, Open Day liceo “F. De Sanctis”: il Campus Innovativo attento alle esigenze di tutti

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Dicembre è il mese del Natale delle decorazioni variopinte e delle luci scintillanti, ma per gli studenti è anche il mese delle scelte e del proiettarsi finalmente nel mondo degli adulti. Ad aiutarli in questo passo sono le stesse scuole che aprono i propri cancelli per far scoprire le loro realtà. Tra queste, la punta di diamante dell’istruzione salernitana è senza dubbio il Liceo “Francesco De Sanctis”, il cui primato è stato riconosciuto anche dall’autorevole fondazione culturale Giovanni Agnelli”.

Quest’anno, lo storico liceo ha proposto due mattinate di scuola-aperta dedicate ai quasi-liceali e alle loro famiglie che, per la prima volta, entrano in contatto con l’Istituto.

Ad anticipare ciò, è stata la messa a disposizione dei futuri liceali di una serie di laboratori ad ingresso libero e gratuito e modalità mista, articolati tra dicembre e gennaio, realizzati grazie anche al lavoro della referente per l’Orientamento prof.ssa Giovanna Piccirillo. Dal greco, al latino fino alla fisica! Proprio le discipline che possono indurre a precludersi queste strade, per paura del nuovo o delle eventuali difficoltà. L’ennesima prova di come il “De Sanctis” è sensibile alle esigenze, non solo di chi lo ha già scelto, ma anche di chi sta ancora prendendo consapevolezza del proprio cammino.

Nella giornata dell’11 dicembre, si è tenuto il primo dei due “open day” riconfermando il vivo interesse della cittadinanza. I visitatori sono stati immersi in un viaggio attraverso il tempo e lo spazio. Un percorso volto alla scoperta di nuovi e antichi mondi, al futuro della comunicazione e alla riflessione sull’oggi. Significative le scarpette rosse che tempestano il corridoio all’ingresso. Ognuna, col proprio Qr-code, rievoca la storia di una donna strappata troppo presto alla sua vita con un articolo scritto dai giornalisti “in carriera” del progetto “Webjournal”. Un gesto che attesta l’impegno civico, sempre presente, dell’istituto e l’attenzione a quanto ogni giorno accade attorno a noi.

Ad ammaliare i futuri studenti (e curiosi) sono stati anche i creativi attori della 3B che hanno riportato in vita, tra tuniche di porpora e corone dorate un adattamento della Mostellaria di Plauto, per poi “passare il testimone” all’eccezionale gruppo “Erasmus”, uno dei progetti di punta del liceo. Portogallo, Romania, Grecia, Turchia, Spagna e Lettonia… Questi sono gli orizzonti europei descritti attraverso gli occhi dei ragazzi che li hanno visitati in prima persona. Infatti, anche durante la pandemia, nel pieno rispetto delle normative covid-19, il “De Sanctis” non ha mai smesso di investire sulle opportunità da offrire ai propri studenti. I risultati trapelano dalle loro parole:

L’Erasmus mi ha lasciato un senso di unione aprendomi ad una realtà diversa dalla nostra. – ci racconta del suo viaggio in Romania la studentessa Ilaria Iudici che ha trasmesso ai visitatori quanto ha appreso da questa esperienza – “Bisogna guardare al di là degli stereotipi, perché non definiscono ciò che siamo”.

Ma il cuore pulsante e vivo è senz’altro la Biblioteca. Fiore all’occhiello dell’istituto, curato dal prof. Vincenzo Schiavone, circondato da vetrate affinché possa essere sempre visibile a tutti: il suo “tesoro della conoscenza” ma, soprattutto, chi la rende vitale. “Famiglia”. Con questa semplice ma significativa parola l’hanno descritta Ginevra Ferrara e Montella Caterina, membri del “Biblio-Team” che hanno poi presentato al pubblico come vivono la loro biblioteca. Infatti, per la popolazione scolastica e per il pubblico è sia un luogo di incontro che di scoperta in cui siapprendono i segreti dell’archivistica e del mestiere del bibliotecario, aspetti che hanno affascinato e non poco i visitatori!

I tanti ospiti hanno potuto assistere anche ai retroscena che si celano tra i microfoni della sala di registrazione della “Web Radio”, esperienza che ha suscitato grande entusiasmo tra ‘grandi e piccini’ che hanno così avuto modo di vedere il lavoro concreto dietro alla messa in onda di un programma radiofonico.

Ecco in cosa si è distinto l’open day del Liceo “Francesco De Sanctis”: non solo vetrina, ma ciò che è nel quotidiano, nel processo che porta poi al risultato finale, dimostrando, ancora una volta, di essere un “CAMPUS INNOVATIVO”.

Infatti, è con queste due parole che il dirigente scolastico Prof.ssa Cinzia Lucia Guida descrive il suo liceo che, da diversi anni, è sempre all’avanguardia lavorando in “maniera innovativa e laboratoriale, costruendo insieme ai ragazzi quello che è più vicino alle esigenze del contesto storico”.

La scelta del mostrare il “come” e non solo il “cosa” arriva, ci spiega il dirigente, “per far conto di una situazione diversa dagli altri anni che ci ha indotto a voler coinvolgere in maniera più operativa i ragazzi nel processo per arrivare ad un prodotto finito”.

L’attenzione ai bisogni e alla formazione della propria popolazione scolastica è una strada che si apre in tutte le direzioni: passato, presente, futuro. In tal senso nasce per il liceo classico e per lo scientifico l’indirizzo STEM, in orario extracurriculare con laboratoriali interdisciplinari che aiutano gli studenti ad affrontare le sfide della moderna società complessa e globalizzata, valorizzando lo studio ma anche le attività di sperimentazione. Uno stare al passo coi tempi che, ad oggi, chiedono sempre più focus sui contenuti base delle aree Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.

Per accompagnarli anche nella futura scelta universitaria, la prof.ssa Irene Noce, collaboratrice della dirigente, organizza un ricco Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento con i dipartimenti dell’Università degli Studi di Salerno, quali: Giurisprudenza (anche l’Ordine avvocati), Dipartimento di Informatica, Chimica, Scienze Economiche, DISAMIS, DISPAC, Fisica, Ingegneria e Scienze Politiche sono solo alcuni di essi. Sposando la ratio della ex-alternanza, ha creato un percorso di grande successo che permette ai ragazzi di seguire veri e propri corsi universitari delle aree di loro interesse e che meglio vanno incontro alle loro inclinazioni. Significative soprattutto le collaborazioni con le associazioni FAI e SODALIS, a confermare lo spirito filantropico che l’istituto cerca di infondere ai propri studenti, e con l’ospedale “Ruggi d’Aragonada cui è nata una raccolta realizzata con le testimonianze dei ragazzi su questa “avventura in camice bianco”. Cura particolare anche per i giovani sportivi che, grazie alla sperimentazione ministeriale dello “studente atleta”, vengono attenzionati nel loro percorso formativo da tutti i docenti di scienze motorie.

Un viaggio per la scelta consapevole del proprio futuro che si rinnoverà il 15 gennaio per il secondo appuntamento dell’open day, senza però dimenticare le proprie radici. Nell’attesa di entrare finalmente nel mondo del liceo, saranno i segnalibri con celebri citazioni dal mondo classico, a fare loro compagnia.

I prossimi Open Day del Liceo “F. De Sanctis”: De Sanctis Open Day 2022 (google.com)

Open Day

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