Sant’Egidio all’assalto della seconda categoria

di Adriano Rescigno

I leoni di Sant’Egidio all’assalto della seconda categoria. Reduce dalla vittoria del campionato di terza categoria, la squadra del presidente Pepe sogna in grande e si affida all’Altissimo tramite don Salvatore Fiore, anima spirituale e primo supporter del Sant’Egidio Calcio. Nuova squadra per il nuovo mister Aniello Forino che non stecca la prima uscita stagionale e si impone in casa sull’Atletico Pagani per due gol a zero. «È un qualcosa di bello per la città, regalare emozioni attraverso il calcio è qualcosa che appaga più di tutto.

Le ambizioni, quello che mi è stato chiesto – dice il mister – è di vincere il campionato e grazie ai tanti ragazzi di valore che hanno voluto giocare per noi e al capitano Sigismondo Catalano, sarà sicuramente una sfida avvincente e ci impegneremo con tutte le nostre forze. Il modulo cardine è il 4-3-3 ma ci adatteremo a tutti gli avversari. L’idea principale rimane l’attacco».

In tribuna all’Antonio Spirito di Sant’Egidio c’era anche il primo cittadino Nunzio Carpentieri: «Sono orgoglioso come sindaco e come cittadino. Ringrazio gli atleti e la dirigenza che dimostra di non essere di seconda ma di categorie ben superiori, per aver vinto l’anno scorso e con determinazione so che vinceremo anche la seconda categoria. Siamo vicini alla squadra, siamo al loro fianco, la priorità è migliorare la struttura, manca il tappeto in erba sintetica, ci stiamo organizzando e in tempi ragionevoli possiamo portare a termine il progetto».

Non è voluto mancare  anche il consigliere delegato allo sport Angelo Spirito: «Cerchiamo di fornire una struttura adeguata a questi ragazzi che veramente hanno fatto sacrifici enormi. Cercheremo, in questi giorni, di migliorare tribuna e spogliatoi e di tenere quanto più ordinato e pulito possibile lo stadio, essendo questa squadra un onore e vanto per il paese. Una compagine che porta in alto il nome del paese per tutta la provincia di Salerno merita tutto il nostro impegno».

All’impresa terrena si accompagna Salvatore Fiore, parroco della parrocchia San Lorenzo in veste di guida spirituale e supporter per una intercessione presso l’Altissimo: «Giocate bene, giocate forte, abbiate rispetto per gli avversari e soprattutto vincete». Non potevano mancare all’esordio il vicepresidente Gervasio Capriglione, il direttore generale Elia Manzo e il dirigente Francesco De Risi insieme al presidente Francesco Pepe: «Ragioniamo partita per partita e venderemo cara la pelle. L’ambizione è quella di vincere il campionato. La società c’è, il clima giusto c’è, la squadra che ringrazio tutta c’è come dimostrato contro l’Atletico Pagani, dobbiamo e possiamo solo vincere».

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