Teatro Verdi, s’incassano 80mila euro ma se ne spendono quattro milioni

In un anno in cui la vita sociale si è fermata e lo smartworking ha preso il sopravvento, c’è il Massimo Teatro cittadino che al fronte di 80mila euro di incasso da botteghino (pochissimi spettacoli con gli spettatori seduti sulle poltrone), spende per Personale e manutenzione come se non ci fosse mai stata la pandemia. Con una determina dirigenziale pubblicata sul sito dell’ente di via Roma la specifica di entrate ed uscite per il Teatro Verdi suscita non poche polemiche con un costo di oltre 4 milioni di euro per una struttura che poco ha funzionato, complice soprattutto il Covid che si è preso letteralmente…tutta la scena. A puntare il dito è il consigliere comunale di opposizione Roberto Celano, che solleva alcuni dubbi con un post su facebook: “Nel 2021, anno di restrizioni per la pandemia, abbiamo speso per servizio di accoglienza, portineria, servizio botteghino (gestiti alla Salerno Solidale) e WFF euro 435.999,53 a fronte di 80.857 euro di incassi (pochi spettacoli in presenza). È normale? – scrive Celano – Si è mai verificata la congruità economica per procedere all’affidamento diretto?”. Oltre 3 milioni di euro sono stati elargita per il Verdi da Palazzo Santa Lucia: proprio la questione sarebbe stata attenzionata e messa sotto la lente di ingrandimento della Guardia di Finanza, che in questi giorni insieme alla Procura di Napoli, starebbe indagando sul caso Scabec, la società in house della Regione Campania per la promozione culturale. “Con delibera di Giunta Comunale è stata approvato il programma della stagione lirico/musicale del 2021 su proposta di programmazione formulata dal direttore artistico Daniel Oren; che, con deliberazione di Giunta Comunale, è stata approvata la rimodulazione del programma di eventi lirico-concertistici che si terranno al Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” nel periodo novembre 2021- marzo 2022; che, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo – Servizio I – attività liriche e musicali ha assegnato a questo Ente, anche per l’anno 2021 – si legge nel documento di Palazzo di Città –  un contributo per la realizzazione delle attività liriche ordinarie in programma nell’anno 2021; che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali richiede, per l’accettazione della domanda di consuntivo annuale della stagione lirica 2021, che le spese sostenute per la realizzazione della Stagione lirica siano approvate con apposito provvedimento…”. Cinque opere liriche, sei concerti e gestione della struttura ammontano così a complessivi € 4.818.802,00, di cui € 2.949.400,49 per l’attività lirica, € 313.476,54 per l’attività concertistica ed € € 1.555.924,97 per le spese generali di gestione della struttura e del personale dipendente impegnato. “Rilevato che la partecipazione economica da parte di enti pubblici, nonché introiti da botteghino, ammontano a complessivi € 4.818.802,00, come di seguito dettagliato: Incassi da botteghino € 80.657,00 Contributo straordinario per la struttura € 1.500.000,00, Contributo Regione € 1.500.000,00, Contributo Regione POC € 700.000,00, Contributo L.R. n.6/2007 anno 2021 € 540.000,00, Ministero per i beni e le attività culturali anno 2021 € 484.907,00, Contributo extra FUS per vigilanza antincendio € 13.238,00 si approva il rendiconto”. Andando dunque ad alzare il sipario su entrate e uscite, balzano subito agli occhi le voci che riguardano proprio la gestione e le spese generali della struttura. Il Personale amministrativo e di supporto costa oltre 765mila euro, le utenze tra gas, luce e acqua e la gestione più di 35mila euro, la pulizia del teatro (rimasto chiuso per più di metà anno) e affidata a Salerno Pulita 139mila euro e il servizio accoglienza affidato a Salerno Solidale, servizio botteghino, portineria e Vigili del Fuoco ammonterebbero a 436mila euro. Anche la promozione pubblicitaria diventa una voce tra le uscite da non sottovalutare: solo per l’ideazione e il coordinamento grafico editoriale vengono spesi quasi 36mila euro.  

Published by
Brigida Vicinanza