Tra reality e riforme, Gaetano Tolomeo a tutto tondo

di Davide Maddaluno

Tenere alta la luce dei riflettori nonostante lo stop forzato a tutte le attività. È la mission di Stelle del Calcio, il reality ambientato a Capaccio Paestum ideato e prodotto da Gaetano Tolomeo. Valorizzare il territorio, le sue eccellenze storiche, turistiche e gastronomiche facendo da sfondo all’impegno di una compagine calcistica del comprensorio quale l’Herajon e viverla attraverso tutte le sue piccole sfaccettature grazie ai social e al bouquet Sky che trasmette puntate ad hoc su Canale Italia. Un obiettivo che patron Tolomeo vuol portare avanti nel tempo con metodo e raziocinio, facendo tesoro delle sue molteplici esperienze in giro per l’Italia: “Una delle mie prerogative – spiega il deus ex machina – è abbinare in simbiosi calcio e moda. I calciatori saranno catapultati in una galassia a 360°, diventando protagonisti non solo sul campo ma anche sulle passerelle, manifesti ufficiali, cataloghi e book. Abbiamo scelto l’atelier che ci confeziona abiti e accessori unici. Siamo pronti a vincere sul campo, in tv e nell’imprenditoria nonostante il periodo critico”. L’Herajon partecipa a tutti i campionati giovanili provinciali con la prima squadra iscritta, invece, in Promozione: “Non ripartiremo prima di febbraio – puntualizza Tolomeo – La data ipotizzata è quella del 7. Le competizioni, dopo il lockdown di marzo, erano riprese a fine settembre ma, dopo sole quattro giornate per l’attività agonistica, è arrivato un nuovo stop. L’amarezza è tanta visto il notevole sforzo compiuto dalla società nei mesi estivi per poter ripartire. Ci sono tante incognite, gli allenamenti individuali potrebbero ripartire dal 2 gennaio mentre quelli collettivi dal 15. Tra Governo e vertici del calcio prevedo molte frizioni. Inadeguate a mio giudizio le riforme proposte dal ministro Spadafora, soprattutto l’abbattimento del vincolo pluriennale e la proposta di assunzione per i calciatori non professionisti. Il Governo deve ricordarsi che sta parlando con dei dilettanti, le idee potranno pur essere buone ma bisogna essere consapevoli della realtà in cui ci si trova e dei danni perpetrati negli anni”.

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Redazione