di Vincenzo Sguerra
I Carabinieri di Vallo della Lucania, durante dei controlli di servizio, hanno arrestato in flagranza di reato due giovani provenienti da un campo nomadi del napoletano: sono ritenuti responsabili di aver perpetrato un furto in un’abitazione, nel tardo pomeriggio di domenica.
In particolare, si pensa che gli uomini, insieme ad altri due rimasti sconosciuti, hanno approfittato dell’assenza del proprietario per scardinare la porta d’ingresso: segnalati aggirarsi sul posto con un’auto di colore grigio, si sono impossessati di denaro contante, monili in oro, orologi ed alcune monete da collezione.
In seguito, la Centrale Operativa della Compagnia ha ricevuto la segnalazione del furto e del veicolo sospetto e ha dispiegato le forze operative nei dintorni, limitando l’azione dei ladri.
La procedura operativa attuata ha consentito all’equipaggio della Sezione Radiomobile di intercettare e raggiungere in Gioi Cilento il veicolo segnalato.
Infine, sono stati tratti in arresto due dei quattro occupanti il veicolo, che per sottrarsi alla cattura hanno opposto resistenza attiva.
La battuta di ricerche organizzata per i restanti due, che si dileguavano, non ha dato esito positivo.
Inoltre, sul veicolo, oltre alla refurtiva restituita alla vittima, venivano rinvenute attrezzi per lo scasso: un flessibile, un martinetto idraulico, una mazza a cuneo, vari cacciaviti, una mazza da baseball, dei cappellini e delle mascherine chirurgiche utilizzate per il travisamento. Il veicolo ed il materiale sono stati sequestrati per i rilievi del caso.
Attualmente, la loro posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria e non possono essere considerati colpevoli sino ad eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva. Seguono aggiornamenti.