Il laboratorio teatrale, uno spazio privilegiato di esperienze condivise

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Si sente spesso parlare di teatro ma poco frequentemente si scende nei particolari di questo mondo fatto all’apparenza di maschere e palcoscenico ma dietro cui c’è tanto lavoro.

Negli ultimi anni molte sono le persone che si avvicinano al teatro, di differenti fasce di età e con motivi diversi, soprattutto spinti dalla curiosità.  La cosa che si verifica poi più frequentemente è che la curiosità lascia spazio man mano a ben altri sentimenti che crescono con l’avanzare della conoscenza teatrale.

Spesso quando ci si approccia ad un laboratorio teatrale si pensa di dover subito affrontare il palcoscenico, di dover recitare davanti ad un pubblico interpretando un personaggio ma si resta stupiti quando ci si accorge che non è così. Il laboratorio è uno spazio condiviso dove si impara a conoscere meglio sé stessi e gli altri, dove ci si confronta con le proprie emozioni, si impara a viverle e gestirle.

Durante il laboratorio si ritorna bambini giocando, si lavora sul corpo si impara a gestire lo spazio, si lavora sullo strumento vocale e si interagisce con i propri compagni di viaggio. Pian piano si arriva all’incontro con il personaggio, lo si studia, ci si confronta per poi arrivare ad interpretarlo. Oltre alla pura interpretazione vi è poi l’incontro con la scrittura creativa: si parte con un’idea progettuale per poi scrivere una sinossi ovvero un riassunto di quel che sarà la pièce teatrale. Si passa poi alla creazione del canovaccio con la sequenza delle scene da eseguire e infine al copione definitivo dove vengono dettagliate le battute di ogni personaggio.

Quel che emerge dalle diverse esperienze laboratoriali è che il teatro è un potentissimo mezzo di aggregazione e chi ne fa esperienza ne resta ammaliato. Si forma un gruppo di lavoro che condivide una passione che diventa collante per nuove amicizie. E’ un’esperienza poi altamente formativa tanto che il mondo teatrale si sta fortemente imponendo nelle scuole come valido supporto nella crescita dei ragazzi. Il teatro, infatti, è uno strumento che riesce a stimolare ed allargare i meccanismi creativi e comunicativi riuscendo spesso a superare debolezze, insicurezze che a quell’età sembrano insormontabili. Fare teatro aiuta a crescere: provare per credere.

Luana Izzo – Officina teatrale Primomito

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