Battipaglia, inaugurata alla caserma dei Carabinieri la sala accoglienza e ascolto per le vittime di violenza di genere

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La violenza di genere è stata (ed è tuttora) l’epidemia silenziosa che, con i suoi molti volti, miete ogni anno milioni di vittime. La loro voce, però, resta troppo spesso inascoltata. Dalle sue manifestazioni più palesi, come la violenza fisica e quella sessuale, fino a quelle più “subdole” come quella psicologica ed economica, mascherate con domande inopportune o manipolazioni contorte. La pandemia ha aumentato esponenzialmente tutto questo e la comunità di Battipaglia non è rimasta indifferente.

Questa mattina, infatti, proprio nella sede del Comando Compagnia della città, si è tenuta l’inaugurazione della sala dedicata all’accoglienza e all’ascolto delle vittime di violenza di genere in condizione di particolare vulnerabilità.

Un momento significativo per tutti i cittadini che ha visto la partecipazione di chi ha contribuito a renderlo possibile. A partire del Col. Gianluca TROMBETTI, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri alla Dott.ssa Fiammetta PERRONE, Presidente Nazionale FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari). Non potevano poi mancare la Dott.ssa Loreta MASTROLONARDO, Presidente della Sezione di Battipaglia e la Dott.ssa Maria CATAROZZO, Vicesindaco della città.

Infatti, al progetto e alla sua realizzazione ha lavorato la sezione F.I.D.A.P.A. di Battipaglia operando in sinergia con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno. Ad aver contribuito sono poi il Comune di Battipaglia e la direzione nazionale FIDAPA.

L’arredamento e l’allestimento della sala propongono un ambiente diverso, più accogliente e meno formale rispetto agli altri uffici del Comando Compagnia. La scelta dei colori caldi e sui toni pastello, il comodo divanetto grigio, i quadri dai motivi floreali e le piante contribuiscono a creare un’atmosfera serena. Una scelta finalizzata a rendere il rapporto tra la vittima e l’operatore di polizia meno traumatico, così da evitare la vittimizzazione secondaria.

Ai minori si è poi dedicata una particolare attenzione, soprattutto i più piccoli di età preadolescenziale. Purtroppo, questi ultimi spesso accompagnano giovani madri vittime di violenze domestica o, a volte, sono essi stessi le principali vittime anche di bullismo. Infatti, è proprio a loro che è dedicato l’angolo più colorato (e confortevole) della stanza. Uno spazio gioco adornato con un tappetino variopinto a forma di puzzle, una sediolina e un tavolino bianco dove i bambini possono mettersi a loro agio.

Vista della sala, l’area gioco e il divanetto.

Inoltre, per una totale fruibilità in ottica giudiziaria, la sala è stata dotata di moderni sistemi di registrazione audio-video.

La sala inaugurata oggi si unisce alle altre due presenti in provincia presso le sedi dell’Arma. Un gesto che dimostra la grande attenzione dell’Istituzione al contrasto alla violenza contro le fasce deboli della società, che passa necessariamente attraverso l’accoglienza della vittima e la capacità di ascolto empatico, doti e caratteristiche tipiche da sempre del Carabiniere.

l’ingresso dello sportello d’ascolto

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