Aggressione a Ketty Volpe, la solidarietà del sindaco Napoli

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Aggredita a pugni per aver invitato due avventori di un bar a indossare la mascherina. É quanto accaduto ieri polmeriggio in un locale in zona Arbostella a Salerno alla giornalista Ketty Volpe, moglie del presidente dell’Ags Enzo Todaro. Stando alla ricostruzione dei fatti la giornalista era in compagnia del marito in attesa del proprio turno per accedere al locale. Alla vista di due persone in attesa come loro che nn indossavano la mascherina, i due coniugi avrebbero rivolto loro più volte l’invito ad utilizzare correttamente il dispositivo. Uno dei due avrebbe accolto l’invito mentre l’altro si sarebbe scagliato contro la giornalista sferrandole più pugni su un braccio e una spalla, mentre Todaro cercava di contattare le forze dell’ordine telefonicamente. La giornalista inoltre avrebbe tentato di scattare delle foto per documentare quanto accaduto. Dopo l’aggressione l’aggressore e il suo compagno si sarebbero allontanati nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Volpe ha fatto sapere che sporgerà denuncia. Oggi arriva la solidarietà del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli. Questo il messaggio diffuso dal comune di Salerno: “Il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli esprime la solidarietà sua personale e della Civica Amministrazione alla giornalista ed esperta MIUR Ketty Volpe vittima di una brutale aggressione. Ketty Volpe aveva chiesto a due avventori di un bar d’indossare la mascherina anti Covid-19. La richiesta ha scatenato la reazione violenta dei due avventori, giustamente redarguiti, che hanno colpito la donna. Un episodio delinquenziale ed incivile che dovrà esser punito severamente. Saremo al fianco di Ketty Volpe per un pieno accertamento dei fatti e la conseguente sanzione a carico dei due responsabili. Il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli rivolge un affettuoso saluto anche al marito della donna Enzo Todaro Presidente AGS, che era in sua compagnia al momento dell’accaduto”.

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