Di padre in figlio; ritorna la storica “Cellophane Sud”.  La Holding di Domenico Fortunato fa rivivere la società del padre

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di Mirko Cantarella

Il chimico zurighese Jacques Edwin Brandenberger nel 1908 sviluppò un processo per produrre pellicole trasparenti di viscosa che fossero facilmente estensibili, morbide e al contempo resistenti; fu l’inizio della nascita del cellophane. In Italia, uno dei maggiori produttori di questo materiale era di Salerno, Vincenzo Fortunato, per gli amici Enzo, che agli inizi degli anni ottanta fondò la “Cellophane Sud”. Enzo“il Barone”, era padre di Domenico giovane imprenditore che nel 2009 ha fondato la “Dieffe” e negli ultimi anni la “Italiana Solution”, società legate al mondo delle costruzioni, del materiale edile e dell’immobiliare. Domenico, con un passato anche di esperienza politica in qualità di assessore, ha un progetto ambizioso che è in fase di lancio: “Questa ambiziosa idea nasce dal supporto avuto da alcuni clienti che erano di mio padre, che come sapete purtroppo è venuto a mancare lo scorso 19 marzo, mi hanno dato l’idea di riprendere la sua società. Mi sono convinto e, parlando con i miei commercialisti, i miei consulenti, agenti di commercio legati a mio padre, gli amici più fidati ed il mio avvocato Salvatore Aiello che ringrazio affettuosamente, siamo giunti alla conclusione di rilanciare, nel 2024, non solo la “Cellophane Sud” in memoria di mio padre, ma addirittura costituiremo una vera e propria Holding, che probabilmente verrà chiamata “Holding Fortunato”, dove verranno inserite anche le altre mie società ovvero la “Dieffe”, la “Italiana Solution” e i “Tabacchi Fortunato” che ha sede a Torino”. Una bella sorpresa che ha scatenato l’entusiasmo di chi conosce la famiglia Fortunato per mantenere sempre vivo il nome di Enzo a cui Domenico era molto legato: “Chi mi conosce sa che non ho perso solo un padre ma anche il mio migliore amico, il mio consulente di fiducia, un po’ il mio tutto. Infatti dallo scorso mese di marzo ogni mia iniziativa fatta con le mie società l’ho sempre dedicata a lui”. Riportando una frase divenuta storica nel mondo del tifo calcistico, specialmente nella Curva Sud Siberiano della Salernitana di cui Domenico è grandissimo tifoso, oltre che persona molto legata allo sport, specialmente al tennis (grande estimatore di Matteo Berrettini), potremmo definire Domenico come un esempio del “Di padre in figlio”. Un anno, il 2023 peno di successi e di crescita professionale e di immagine delle sue società, dal Premio come una delle migliori eccellenze nazionali avuto al Castello Malvezzi a Brescia, all’apertura edile a Milano, alla promozione e sponsor ufficiale di un bellissimo evento di solidarietà per i bambini autistici a Capri, al Gran Galà di Roma degli imprenditori di élite nazionali fino ai progetti del 2024 con la conquista di Torino per il settore edile ed altre iniziative importanti tra cui anche il primo “Memorial Enzo Fortunato”, un torneo ci calcio che vuole diventare un appuntamento fisso per ricordare un figlio di Salerno che ha dato lustro al territorio. “Ringrazio davvero tutti e ne approfitto per porgere i miei più sinceri auguri di buon Natale e di un grande inizio di 2024, specialmente a quanti ci scelgono ogni giorno e hanno fiducia in noi. Grazie e auguri anche a tutta la redazione dell’Ora e di Cronache della Sera per il supporto giornalistico”.

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