I tedofori salernitani e l’auspicio di de Magistris

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di Matteo Maiorano

La Campania al centro del mondo. Lo sport, con le sue diverse sfaccettature ed emozioni, farà tappa in una delle terre più belle del mondo. La nostra regione ospiterà infatti la trentesima edizione dell’Universiade, evento di sport giovanile per eccellenza. Attesi più di 8000 atleti, 30000 collaboratori, 100 televisioni da tutto il mondo.

Gli atleti si daranno battaglia nei 234 titoli assegnabili, che riempiranno il tabellone della kermesse. La torcia, partita dalle mani dell’ex canottiere napoletano Davide Tizzano presso il rettorato dell’Università di Torino, ha ripreso la sua corsa raggiungendo la Cattolica del Sacro Cuore di Milano nella giornata di lunedì. 

La fiaccola è stata portata lungo un percorso di tre chilometri fino all’ateneo milanese da una staffetta inaugurata dall’assessore allo Sport di Milano, Roberta Guaineri. Fra i 15 tedofori anche Patrizio Oliva, Pierpaolo Frattini, Demetrio Albertini e il dj Linus. Martedì la fiaccola è giunta ad Assisi mentre ieri mattina c’è stato l’arrivo al Vaticano. A Salerno la torcia arriverà invece il 29 giugno.

I tedofori nella città di San Matteo saranno Antonietta Di Martino, Massimiliano e Claudia Mandia, Emanuele Di Marino, Rosario Ruggiero, Rosanna Pagano, Michele Gallo e Claudia Memoli. Napoli diverrà la città sportiva più giovane del mondo.

«Gli organizzatori internazionali mi confidano che vi è un’attenzione euforica su quello che la città potrà essere tra qualche giorno. E’ una sfida che noi abbiamo raccolto, quando nessuno più ci credeva e altre istituzioni avevano già mollato. Ce la stiamo mettendo tutta, da parte nostra, per vincere anche questa sfida». Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha espresso tutta la propria soddisfazione per quanto sta accadendo.

Il primo cittadino parla tramite social e continua a monitorare la situazione, avvisando: «C’è bisogno dell’aiuto di tutti. La città deve centrare l’obiettivo. Non chiedetevi che cosa debbano fare gli altri per essere pronti ed ospitali, ma chiedetevi che cosa ognuno di voi può fare per contribuire alla vittoria della città. Napoli in quei giorni darà un messaggio potente al mondo: città dello sport, dei giovani, della cultura, della pace. Lo sport come fortissimo strumento di pace per sconfiggere barriere, razzismi, violenze, disuguaglianze. Vorrei che in quei giorni – ripete de Magistris – come insegna lo sport vero, ci possa essere rispetto per tutti, sentimento di comunità, gioia di stare insieme per partecipare e vincere, nel rispetto delle regole e degli altri. E dopo il passaggio delle Universiadi avremo una città certamente migliore: più forte nel mondo, con più opere fatte, con più ristrutturazioni compiute; soprattutto gli impianti sportivi saranno tra i più competitivi d’Europa» – conclude de Magistris.

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