L’attaccante elogia i sostenitori giallorossi e promette scintille in vista di sabato

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di Matteo Maiorano

Pari e patta nel primo derby della stagione per la squadra di mister Citro. In vasca Rari Nantes e Posillipo hanno dato vita ad un incontro rocambolesco e ricco di capovolgimenti di fronte, che hanno tenuto aperto il risultato fino al fischio finale. Entrambe le compagini guardavano alla partita senza ansia di sorta, ma con la consapevolezza che con il passare delle settimane i punti iniziano a diventare importanti.

Era fondamentale tirare fuori gli attributi: in piscina gli uomini di mister Citro sono entrati con la consapevolezza che il risultato potesse mettersi sui binari giusti fin dalle prime giocate. Tra i più emozionati il mancino di Bari Nicola Cuccovillo, il quale, nel triennio 2015-2018, con la calottina rossoverde ha trascorso un segmento importante della sua carriera. Acquistato nell’ultima sessione utile da Gallozzi, proverà a regalare ai tifosi giallorossi punti importanti per la salvezza. Magari già a stretto giro di posta.

La Rari impatta 11-11 pari con il Posillipo. È più giusto parlare di due punti persi o di uno guadagnato?

«Guardo il bicchiere mezzo pieno. Nonostante le diverse occasioni avute per portare a casa i 3 punti, è arrivato a pochi secondi dalla fine il pareggio. Analizzeremo di concerto con il mister le situazioni di gioco dove è necessario migliorare, il campionato è ancora lungo».

L’imbattibilità in trasferta è un dato importante, ma sabato c’è la necessità di esultare tra le mura amiche. Che partita vedremo contro Quinto?

«E’ importante fare punti lontano dalla Vitale. Prendere 4 punti in 2 partite in trasferta deve dar fiducia per il futuro, ma allo stesso tempo bisogna tenere saldi i piedi per terra, perché in un campionato così equilibrato con un minimo di distrazione ti ritrovi in… cattive acque! Contro Quinto sarà una partita dura, siamo entrambe a 4 punti con la sola differenza che loro hanno incrociato sul cammino squadre alla portata, mentre noi abbiamo giocato le prime due gare in casa contro le prime della classe (Recco e Brescia, NdR). La pressione è tutta dalla loro parte».

Il fatto che cento tifosi giallorossi siano giunti alla Scandone è sintomo che il movimento Rari è radicato in città. Qual è l’invito che rivolgi ai tifosi per sabato?

«I nostri sostenitori stanno dimostrando grande attaccamento ai colori di Salerno, sono fiero di quello che sto vedendo in tribuna, è questo sicuramente merito anche della società che fa di tutto per farci conoscere sul territorio. Per un atleta non esiste gioia più grande nel vedere le tribune del proprio palazzetto gremite ogni sabato. Vi aspettiamo tutti in piscina per ottenere la vittoria, insieme!».

C‘è voglia di riscatto dopo la finale play-off persa due anni fa?

«Il fatto di aver perso deve caricare l’ambiente. Adesso è il momento di riscattare quanto accaduto su un palcoscenico nettamente migliore e diverso». 

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