M5S, Villani: “Ribadiamo la nostra contrarietà alla bretella Eboli – Agropoli”

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“Come Movimento 5 stelle ribadiamo la nostra contrarietà al progetto promosso dall’Anas di un collegamento stradale veloce tra l’autostrada A2 e la variante alla statale 18 ad Agropoli. L’aspetto che più ci lascia perplessi è la consapevolezza che l’opera che si intende realizzare si inserisce in un contesto naturalistico di elevato pregio. Questo tipo di tracciato, fortemente impattante per la Piana del Sele, prevede centinaia di espropri che riguardano numerose aziende agricole, impianti serricoli, frutteti e uliveti, senza portare alcun tipo di servizio al nostro territorio. Un intervento che costerà ai cittadini tra 1,5/2 miliardi di euro, più di 30 milioni di euro a chilometro, e che impatterà enormemente sul territorio”. A dirlo è la coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno Virginia Villani a margine dell’evento finale del Dibattito Pubblico relativo alla realizzazione del nuovo collegamento stradale veloce tra l’autostrada A2 “del Mediterraneo” e la variante alla statale 18 ad Agropoli. “Crediamo, invece, che la soluzione l’appesantimento della SS18 debba trovarsi attraverso il potenziamento delle infrastrutture già esistenti come quella di potenziare la SP30, che collega l’uscita dell’autostrada di Eboli con due assi fondamentale oltre quello della SS18 che sono l’Aversana e la Litoranea, che se potenziati possono diventare delle infrastrutture importanti per il collegamento con il Cilento. Non abbiamo bisogno di nuove colate di cemento ma di soluzioni orientate alla rifunzionalizzazione della viabilità esistente che rendano sicuro e scorrevole il traffico veicolare senza penalizzare le attività economiche e l’ecosistema” conclude Villani.

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Classe '79, ingegnere gestionale magistrale, inizia a lavorare nel mondo del giornalismo a 16 anni per un'emittente televisiva. Accanto agli studi universitari in ingegneria e alla professione di ingegnere, porta sempre avanti la sua passione per informazione e comunicazione, diventando giornalista pubblicista nel 2018

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