Troppo Brescia per questa Rari ma l’approccio è quello giusto

0
275

di Matteo Maiorano

Il passivo è netto ma la testa non è mai sott’acqua. La Rari Nantes inciampa all’esordio contro la corazzata Brescia in una “Simone Vitale” stracolma di passione. Sono circa 500 i supporters di fede giallorossa che riabbracciano la serie A1 dopo 26 anni. Contro i vicecampioni d’Italia, il team guidato da Matteo Citro non ha voluto recitare il ruolo di sparring partner e anzi ha tenuto alza la concentrazione fino a quando, dal secondo quarto della gara, non sono emerse differenze tecniche che confermano le velleità scudetto dei lombardi.

La Rari deve fare mea culpa per non aver sfruttato, in diversi momenti della disputa, la superiorità numerica, perdendo un quantitativo di palle notevole che avrebbero meritato miglior sorte. Il momento più emozionante tra le mani di capitan Scotti Galletta che, dalla lunga distanza, ha annichilito l’estremo difensore bresciano Marco Del Lungo, neocampione del mondo con il Settebello, mandando in estasi gli appassionati salernitani.

Arriva in quel momento il fischio che pone termine alle ostilità della prima frazione, che vede i giallorossi sotto per 4-2 ma incredibilmente padroni della piscina. Alla distanza vien fuori la Leonessa, che sfodera un bagaglio tecnico invidiabile e raccoglie i timidi applausi di congratulazioni dagli sportivi della Vitale. Il 9-3 con cui si va a riposo nel secondo quarto non sarà mai rimontato, ma la Rari chiude a testa alta le ultime frazioni di gara, subendo poco gli avversari e andando a segno con Sanges per il 4-13 finale.

Mister Citro non fa drammi e con la consueta lucidità tecnica guarda al prossimo impegno contro i biancazzurri della Lazio: «Abbiamo iniziato bene, soprattutto quando siamo riusciti a difendere schierati, la difesa si è comportata bene tra le linee. Male invece sulle troppe ripartenze che abbiamo concesso e le superiorità numeriche, dove siamo stati impacciati. Da lunedì testa alla Lazio».

Al Foro Italico, contro un avversario alla portata, sarà possibile dare un giudizio certamente meno approssimativo di quello venuto fuori alla prima stagionale. Le occasioni sciupate dai giallorossi sono state sottolineate da Andrea Scotti Galletta, che ha preso sulle spalle la squadra nel momento più difficile: «Il Brescia è molto più avanti nella preparazione. Loro sono gli antagonisti della squadra più forte, la Pro Recco. E’ un piacere essere ritornati in A1, più l’avversario è forte maggiore sarà il divertimento».

Ora la prima sosta della stagione, che permetterà al gruppo di riavvolgere il nastro e ripartire ancor più forte di prima. 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here