Una casa della cultura nel nome di Regina e Sandro

0
303

Osservi Anna Nisivoccia e Rocco Vertuccio all’opera e ti appare un’immagine scattata diversi anni fa. Altri due giovani, Alessandro Nisivoccia e Regina Senatore, agli esordi del loro sodalizio artistico e di vita. Come dire che la storia, pur con le dovute specificità, si ripete quasi con la consapevolezza di produrre emozioni. Oggi Anna e Rocco sono al timone del Centro Studi “Regina Senatore”, un posto accogliente e originale che si trova nel cuore di Torrione (in via Posidonia 111) ed è diventato una vera e propria casa della cultura.

Qui chiunque, dai bambini di 5 anni anni agli anziani, può dare libero sfogo alla propria creatività e, come dice Anna, “relazionarsi con il proprio corpo e gli altri senza velleità e con il solo desiderio di partecipare a delle iniziative”. Nei giorni scorsi il Centro ha compiuto un anno di vita e ha festeggiato organizzando una sorta di happening tra associazioni attive in vari settori (quella di Anna e Rocco si chiama “Altre Parole”) “questo perché – dichiara la fondatrice – il nostro auspicio è quello di allargare sempre più la rete delle collaborazioni e favorire incontri tra persone che hanno idee da sviluppare e mettere in pratica”.

I corsi, per ora, si sviluppano principalmente lungo la direttrice musica-teatro ma le idee che bollono in pentola sono tante. Il 15 dicembre, per esempio, alle ore 18 ci sarà una lezione dimostrativa di difesa personale (per iscriversi basta telefonare al 328.1634514), progetto riservato principalmente alle donne. Frequentatissimi i corsi di chitarra, merito di una passione dilagante tra i più piccoli e delle grandi capacità del maestro Vertuccio che ha – la citazione è della moglie Anna – «una innata capacità di farsi seguire e volere bene dai ragazzi». Nel periodo natalizio, invece, saranno attivati dei laboratori per ragazzi della fascia di età 6/13 anni. Orario previsto 9-14 e attività che comprendono, tra le altre, canto, musica, pittura, disegno.

Il Centro si avvale anche di qualificate collaborazioni: Gino Ariano per le lezioni di basso, Patrizia Palomba per il teatro delle emozioni, Francesca Pecoraro Scanio ha già riscosso consensi con il programma “Laboratorio di Classi di Esercizi di Bioenergetica” e Julie Caplin cura l’originale corso di teatro in inglese (per bambini dai 7 ai 10 anni, ogni venerdì dalle ore 17 alle 18). «Ovviamente il Centro – spiega Anna – è attivo anche nella organizzazione di eventi culturali, che vanno dalla presentazione dei libri alle serate dedicate al teatro». U

n modo per incontrarsi e promuovere quello spirito culturale di cui Salerno, questo lo diciamo noi, ha davvero molto bisogno. E basta guardarsi intorno per capirlo. I progetti di sviluppo e crescita non mancano. «Ci siamo attrezzati per realizzare gli audiolibri – rivela la Nisivoccia – offrendo anche in questo caso un servizio altamente qualificato e rivolto a chiunque abbia esigenza di questo specifico prodotto».

Il Centro, infatti, è attrezzato con una vera e propria regia che comprende strumentazioni per la realizzazione di produzioni audio. Per ora oltre che con i corsi questa casa della cultura si sostiene mediante donazioni private (basta andare sul sito centrostudireginasenatore.it e cliccare alla voce “Fai una donazione” per contribuire) ed enormi sacrifici da parte dei due fondatori. E anche questo dice tanto di Salerno.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here