Buon compleanno Samarcanda!

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di Luana Izzo

Quest’anno la compagnia teatrale Samarcanda di Battipaglia festeggia i suoi 25 anni di attività, con noi lo storico fondatore e presidente Francesco D’Andrea, un cultore del teatro che ha cercato in tutti questi anni di diffondere questa meravigliosa arte in tutte le sue sfaccettature.

Francesco, come nasce la tua passione per il teatro?

«Importante per me è stata la conoscenza con Gianni Agnifili a cui ogni anno dedico un Premio che viene assegnato ad un cittadino del territorio distintosi per le attività culturali e per le doti umane e professionali. Gianni Agnifili è stato il punto di riferimento di molti giovani dell’epoca (si parla dell’anno 1968, famoso per le rivoluzioni studentesche ed operaie), facendo capire che esisteva un altro mezzo per contestare efficacemente in quel periodo: “la cultura e soprattutto il Teatro”. Ha fondato insieme a me e ad altri giovani dell’epoca la “Compagnia dei Venti”, una delle prime compagnie teatrali della provincia salernitana e dalla cui esperienza nasce “Samarcanda”. Gianni Agnifili mi ha dato la possibilità di conoscere il teatro in tutte le sue forme e l’esperienza di salire sul palco per diversi spettacoli».

Quando nasce Samarcanda teatro e quali sono le attività che svolge durante l’anno?

«Ho fondato SAMARCANDA nel 1995 e da circa 7 anni sono coadiuvato attivamente da Lello Papallo (direttore generale e tesoriere) ed Enzo Fauci (vice presidente, attore e regista dei gruppi teatrali). Samarcanda si compone di uno “zoccolo duro” di attori ed un folto gruppo di persone che vengono preparate annualmente nei corsi di recitazione della scuola “Samarcanda Lab”. Fanno parte di Samarcanda quattro gruppi teatrali: un gruppo che propone principalmente spettacoli comici in napoletano, uno che propone principalmente spettacoli brillanti in lingua italiana, ancora un gruppo di giovanissimi (Samarcanda Giovani) e un gruppo che propone momenti di Teatro-Musica, composto da cantanti, musicisti ed attori. Lo scopo di Samarcanda è di favorire la conoscenza del teatro amatoriale che è proposto da Samarcanda come forte elemento di aggregazione sociale, con particolare attenzione ai giovani, in una società dove c’è sempre maggiore mancanza di valori che a volte induce i giovani a fare scelte sbagliate. Fiore all’occhiello dell’associazione sono diverse rassegne di teatro amatoriale: “Tutti a teatro”, “Battipaglia in palcoscenico” in collaborazione con la Parrocchia S.Gregorio VII e la consegna del “Premio GIANNI AGNIFILI”. Logicamente tutto questo è possibile con la collaborazione dei soci ,del coordinatore Falivene David e soprattutto di Enzo Fauci “stacanovista”in tutti i sensi ,sempre disponibile anche nel prestare il suo talento ad altri gruppi».

Parlare con te significa confrontarsi con una forte figura di riferimento per il teatro filodrammatico campano, quale sarà secondo te il futuro del teatro amatoriale data l’emergenza sanitaria in corso? Quali le possibili ripartenze?

«In questo momento difficile il mio più grande desiderio è riprendere il percorso bloccato da marzo ma credo sarà impossibile recitare con le mascherine o ad un metro di distanza specialmente in uno spettacolo composto da 10 o più attori. Impossibile per la maggior parte dei gruppi disporre di un teatro proprio, occorre fittare un teatro non occupando tutti i posti per mantenere le distanze imposte con una notevole perdita economica, per non parlare dei laboratori che sono praticamente impossibili da realizzare quindi finché non ci saranno regole precise e razionali Samarcanda resta in attesa!».

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