Cerasella, quando Vietri divenne set

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Il 23 settembre 1959, il Roma annunciava il “primo giro di manovella” di un film “gaio, grazioso, fresco e giovanile”. Nasceva così Cerasella, dall’omonima canzone di Pirro–Bonagura–Sciorilli.

Per l’occasione la Titanus, casa produttrice del film, e un quotidiano romano organizzarono un concorso per la scelta della protagonista. Uscì vincente la bellissima Claudia Mori che venne affiancata a nomi di caratura ben più alta: Alessandra Panaro, Mario Carotenuto, Mario Girotti, Luigi de Filippo, Carlo Croccolo ed altri. La regia venne affidata a Raffaele Matarazzo e le comparse vennero scelte nei lussuosi ambienti del hotel “Baia”.

Lo stesso 23 venne dato il primo ciak del film; primissime scene si registrarono sulla spiaggia di Vietri. Alle riprese non mancarono le personalità vietresi: il sindaco Giuseppe Vessicchio, il professor D’Arienzo, il segretario del comune Andrea Scarpa, il maresciallo dei carabinieri Napolitano. Le registrazioni durarono circa un mese e l’intera troupe si trasferì, a Baia, il 24/25 ottobre. Nel dicembre del 1959 la pellicola iniziò ad essere distribuita nelle sale cinematografiche. Il film ha un gruppo Facebook creato da Roberta Pecoraro.

Ma scopriamo qualcosa in più: Cerasella sta per sposare Alfredo ma fugge pochi istanti prima del matrimonio. Rifugiatasi su di un motoscafo, conosce Bruno, ricco giovane innamorato di Nora. Ritrovata dal fratello, Cerasella dichiara di non volere sposare Alfredo. Il padre di Bruno, nega il suo consenso al matrimonio tra Nora e Bruno; quando Bruno si mostra averso a tale decisione, gli toglie ogni sussidio. Nora rompe il fidanzamento con Bruno, che è costretto a cercarsi un lavoro. Glielo offre Cerasella nel suo stabilimento e i due finiscono con l’innamorarsi. Il padre di Bruno da al figlio il permesso di sposare Nora, la quale per riavere l’amore di Bruno non esita a calunniare Cerasella. Bruno lascia lo stabilimento e torna da Nora. Ma il papà di Bruno, attraverso un colloquio con Cerasella, giunge alla convinzione che quest’ultima è una ragazza di sani principi, mentre scopre le disoneste macchinazioni di Nora. Egli spinge quindi il figlio ad abbandonare la frivola ragazza, e a sposare la brava Cerasella.

a cura di Cavastorie

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