Consiglio regionale: approvato Defrc 2021 – 2023 e risoluzione di maggioranza

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Il consiglio regionale della Campania ha approvato il documento di economia e finanza della regione Campania 2021 -2023 e la relativa risoluzione di maggioranza. Su proposta del presidente, Gennaro Oliviero, durante il consiglio è stato osservato un minuto silenzio per le vittime del covid19. “Vogliamo ricordare – ha detto il presidente Oliviero – tutti i cittadini che hanno perso la vita, il personale medico e paramedico”. Il consiglio ha approvato a maggioranza, con il voto contrario delle opposizioni, il Documento di Economia e Finanza della Regione Campania 2021-2023, strumento operativo che sviluppa in maniera dettagliata e puntuale i contenuti e le strategie programmatiche di Legislatura,  e la relativa Risoluzione di maggioranza, che è stata ampliata con le proposte emendative del Movimento 5 Stelle. Il provvedimento è stato introdotto all’esame del Consiglio dal Presidente della Commissione Bilancio, Francesco Picarone, che ha spiegato anche i contenuti della Risoluzione di maggioranza. Quest’ultima impegna la Giunta a dare attuazione ai contenuti del DEFRC al fine di conseguire gli obiettivi di crescita, produttività, occupazione e sostenibilità e ritenere strategici, tra gli altri, tutti i provvedimenti finalizzati a: proseguire l’azione di sburocratizzazione e semplificazione normativa ed amministrativa; favorire il turn over occupazionale nel settore pubblico per il ringiovanimento della Pubblica amministrazione regionale; valorizzare le eccellenze campane come la filiera agro alimentare e dei prodotti tipici attraverso investimenti relativi alla trasparenza e alla tracciabilità; sviluppare la sostenibilità della pesca e dell’acquacultura; salvaguardare l’ambiente; proseguire l’azione già avviata con la LR 14/2016 per realizzare un efficace sistema integrato dei rifiuti; sviluppare una politica di incentivazione per intensificare gli interventi di agevolazione per i nuovi investimenti produttivi nell’ambito delle zone ZES; continuare il programma triennale per l’edilizia scolastica, promuovere le pari opportunità, perseverare nel piano di risanamento della sanità campana dopo l’uscita dal commissariamento, proseguire lo sforzo in materia di risanamento anche mediante accorpamento o aggregazione di enti e società in liquidazione, porre in essere azioni di rilancio edilizio sfruttando anche le opportunità connesse al sisma bonus e all’eco bonus. “Il DEFRC 2021-2023 non ha alcuna credibilità” – ha commentato il capo dell’opposizione di centrodestra, Stefano Caldoro, sottolineando che, in particolare, sulla questione dei rifiuti e della sanità la Regione arranca. Non bisogna andare dietro questo racconto assurdo di un sciacallaggio ai danni della Campania, ma se grandi testate evidenziano qualcosa che non va non è sciacallaggio”. Il vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, ha ricordato che, nel “2015, quando ci siamo insediati, in materia di rifiuti, abbiamo ereditato una multa di 120 mila euro all’anno che è stata frutto della incapacità del governo precedente”. “Siamo chiamati tutti a reperire risorse per dare risposte alle drammatiche conseguenze economiche della pandemia – ha evidenziato il capogruppo di De Luca Presidente, Carmine Mocerino – , per il quale “è il momento della responsabilità, della visione e della collaborazione politica per fare fronte a questo drammatico momento e per creare le condizioni per la rinascita economica della Campania”.  “Oggi non è il tempo delle polemiche e di politica demagogica, è tempo di risposte politiche ed amministrative efficaci per le categorie economiche e per i tanti giovani che credono in questo governo regionale” – ha sottolineato il consigliere di Italia Viva, Francesco Iovino. “Il DefRC dedica particolare attenzione al mondo dello sport con uno stanziamento di euro 400.000.00 per azioni rivolte ai giovani atleti di accertato talento sportivo. Inoltre è prevista una spesa pari ad euro 500.000.00 a sostegno delle iniziative di conservazione, miglioramento e messa norma del patrimonio edilizio sportivo esistente e di nuova realizzazione” – ha sottolineato il consigliere Giuseppe Sommese del gruppo Più Europa, Liberaldemocratici, Moderati, Europa Verde. Sulla qualità e sul valore della sanità campana, che ha fronteggiato e sta fronteggiando la grande prova dell’emergenza coronavirus, si è soffermato il consigliere di Più Europa, Liberaldemocratici, Moderati, Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha sottolineato una più equa ripartizione dei fondi destinati a tutte le Regioni e di porre fine alla penalizzazione del Sud”. “Questo è il momento della responsabilità e della sobrietà e invece abbiamo dovuto assistere al rimpallo di responsabilità tra chi ha governato prima la Regione e chi l’ha governata negli ultimi cinque anni senza alcuna autocritica, ma, in questo momento i cittadini vogliono risposte concrete ed efficaci e su queste dobbiamo lavorare – ha evidenziato la consigliera del M5S Valeria Ciarambino, vice presidente del Consiglio regionale, – che ha illustrato le proposte del suo partito “a sostegno della famiglia e della natalità” e ha evidenziato che “in questo Documenta, che è il libro dei sogni, manca la verità sul presente che è indispensabile per costruire il futuro”. “Sono nostri gli emendamenti per la valorizzazione dei siti dell’Unesco e per il bike to work per recarsi a lavoro – ha evidenziato la consigliera pentastellata Maria Muscarà – che si è soffermata “sulla parcellizzazione dei controlli nel campo dei rifiuti, sul problema delle ecoballe la cui rimozione è al 10,8% “ e ha rivolto un plauso al presidente De Luca per la battaglia politica intrapresa per il Sud sulle risorse del Recovery Fund.  Infine, la vice presidente vicario del Consiglio regionale Loredana Raia: “nel solco della continuità dell’azione di governo, questa manovra di bilancio si rivolge ai più fragili, ai disabili, ai poveri, ai giovani e agli anziani, le due categorie più colpite dal covid19”.

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