di Matteo Maiorano
La Rari frena alla Nannini contro una Florentia cinica e caparbia. Nonostante quello di sabato non fosse uno scontro diretto, la formazione giallorossa ha dimostrato di poter far punti anche nelle sfide più complicate lontano dalla Vitale. Mister Citro adesso tiene tutti sull’attenti in vista della gara contro Trieste, che chiuderà l’annus mirabilis del roaster salernitano.
La squadra è rimasta in partita per 24 minuti di gara. Cosa è accaduto?
«Sul 7-7 è stato fischiato fallo per brutalità a Carlo Sanges. Decisione giusta, ma questo ha comportato rigore per la Florentia a 4 minuti di gioco dal termine. Questi tempi con l’uomo in meno, nella pallanuoto, sono un eternità. Avessimo giocato tutta il tempo alla pari, avremmo potuto portare punti a casa».
Errori individuali a parte, pensa che la squadra senza pressione giochi una pallanuoto meno incisiva?
«Avere pressione fa parte del gioco. Bisogna imparare a gestirla e giocare sempre al massimo delle proprie possibilità».
Difficile far punti contro Trieste: quale promessa sente di fare al pubblico della Vitale?
«Trieste è un’ottima squadra ed ha dimostrato in questa prima parte di campionato grande solidità e qualità. Dal canto nostro garantisco che venderemo cara la pelle».