«Questa mattina al Campus di Fisciano, nell’aula “Nicola Cilento”, con il Rettore Vincenzo Loia, per ascoltare le storie di successo dei progetti, finanziati negli ultimi anni, che hanno visto CRAA e UNISA uniti in un percorso di ricerca comune di eccellenza nel sistema agroalimentare campano a tutela della sua grande e articolata biodiversità». Lo scrive il consigliere regionale Franco Picarone, intervenendo all’Università degli Studi di Salerno.
«Luca Sgroia, Presidente del Centro per la Ricerca Applicata in Agricoltura, cui è associata anche l’Università degli Studi di Salerno, e i docenti dell’Ateneo, responsabili tecnico-scientifici dei progetti presentati, hanno raccontato le ricerche realizzate e avviate in ambito agroalimentare, anche grazie alla disponibilità dell’Azienda Agricola Sperimentale Improsta di Eboli. Sul tavolo – prosegue Picarone – soprattutto le opportunità future della collaborazione CRAA-UNISA, in un’ottica di ricerca aziendale applicata, verso un nuovo sviluppo del tessuto sociale ed economico dei territori provinciali e regionali. Per la parte politica insieme a me ha partecipato l’on. Piero De Luca».
«Ho rappresentato, in chiusura, le possibilità di sostegno finanziario dei progetti di innovazione e ricerca a valere sui diversi programmi di spesa regionali e non, a partire dai Complementi di Sviluppo Rurale 2023-2027, non mancando di rimarcare i rischi che derivano dalle mire governative sui fondi di Sviluppo e Coesione e POC, e quelli connessi al progetto di autonomia differenziata insito nel disegno di legge “Calderoli” che può mettere in crisi lo sviluppo dell’economia rurale meridionale e le relative iniziative di ricerca» conclude l’on. Franco Picarone.
Emanuela Sergio