IL SALOTTO GASTRONOMICO. Il maccherone

0
388

“’O maccarone mio nisciuno ‘o tene: ‘o metto tosto e tosto se mantene” . Da piccina spesso sentivo questo proverbio napoletano che significa: la qualità della mia pasta è ottima, mantiene la cottura! Ed è proprio vero, un piatto di pasta scotta anche se accompagnata da un condimento straordinario, non incontra il gradimento dei commensali.

Scrive Pellegrino Artusi che gli italiani vivono di maccheroni! Tra questi hanno un posto di rilievo i rigatoni, che a casa mia l’hanno fatta sempre da padrone! Sono stata sempre convinta che il maccherone è il principe della pasta e ci rimanevo male quando, per definire una persona “fessacchiotta”, si soleva definirla “nu maccarone”. Com’è possibile, mi chiedevo? Mi si rispondeva che la definizione voleva indicare una persona eccessivamente buona, troppo buona, tanto da divenire “fesso”. Per me non è così!

Se dovessi paragonare una persona al maccherone direi che è generosa ed intuitiva, estroversa e soprattutto che ama la compagnia. Il maccherone infatti lo puoi combinare con innumerevoli condimenti. Non ti tradisce mai! Viva i maccheroni!

Ingredienti per 4 persone

  • 320 gr di rigatoni o mezze maniche
  • 4 salsicce
  • 300 gr di funghi champignon o misti
  • 150 gr di speck in una fetta unica
  • Olio evo 8 cucchiai
  • 1 spicchio d’aglio
  • Parmigiano grattugiato a piacere
  • Sale e pepe qb

Preparazione. In una padella con due cucchiai di olio evo, sbricioliamo la salsiccia facendola cuocere a fuoco alto. In un’altra padella mettiamo il resto dell’olio e lo spicchio d’aglio. Lasciamo soffriggere e togliamolo appena imbiondisce. Aggiungiamo i funghi puliti ed affettati e rosoliamo. Saliamo, pepiamo e cuociamo col coperchio a fiamma bassa per 10/12 minuti. A questo punto incorporiamo la salsiccia. In un padellino mettiamo lo speck tagliato a listarelle sottili e, a fiamma alta, lo cuociamo finché non diventa croccante. Cuociamo la pasta in acqua poco salata e la scoliamo direttamente nella padella con i funghi e la salsiccia saltandola per 1 minuto. Aggiungiamo lo speck croccante e il parmigiano grattugiato. Serviamo subito.

Roberta Memoli – Il Salotto gastronomico

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here