La Coppa Italia va a Salerno: Pisa piegato nella finalissima

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di Matteo Maiorano

Inizio con il botto per il Club Scherma Salerno. Il fioretto maschile a squadre regala il primo hurrà della nuova stagione con la vittoria della Coppa Italia ai danni del Pisa. Un titolo storico, uno dei pochi che mancava nella già ricca bacheca della schermistica salernitana. Ad Anzio, il team guidato dal maestro nonché capitano Marco Autuori, con Stefano Apolito, Francesco Pio Iandolo ed Emiliano Natella, ha messo ko la rappresentativa toscana, vivaio di fiorettisti di fama mondiale, con il risultato di 45 a 35.

Il successo del Club Scherma Salerno ha aperto il weekend di Anzio dedicato alla “Festa della Scherma”, manifestazione federale che dà inizio al nuovo anno agonistico e nell’ambito della quale Autuori ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di “Seminatore d’oro”, maturato per i risultati conseguiti dai suoi giovani ma già maturi allievi.

Maestro, il traguardo appena raggiunto apre le porte di una stagione che si preannuncia esplosiva…

«Nonostante fosse il primo impegno stagionale lo abbiamo preparato con grande impegno. Rincorrevamo questo traguardo da molto tempo, essendo l’affermazione nazionale una delle poche coppe assenti nel palmarés salernitano».

Tra le diverse premiazioni, oltre a quella del team salernitano, c’è stata anche quella di Autuori che si conferma allenatore dalle grandi vedute…

«La gara di Coppa è inserita in quella che è una vera e propria Cerimonia della Scherma nazionale, nella quale vengono premiati anche i maestri che si sono maggiormente distinti nell’arco della stagione. Ricevere il premio di “Seminatore d’oro” è estremamente gratificante dal punto di vista umano e professionale. Sono stato riconosciuto come maestro emergente nell’arma del fioretto, il che a 35 anni è estremamente difficile!».

Ora lo sguardo volge ai prossimi, imminenti, impegni: siamo solo all’inizio…

«Tra pochi giorni inizierà la preparazione per l’Open Nazionale in programma a metà ottobre, nella meravigliosa cornice di Bastia Umbra. Saranno presenti 200 fioretti da tutta italia, vogliamo ben figurare e magari portare a casa altri premi».

La struttura di via Laurogrotto, destinata alle gare del Club Scherma Salerno, è stata recentemente messa a nuovo. Ora gli allenamenti vengono svolti in un ambiente estremamente comfortevole e all’avanguardia…

«Da noi è stato avanzato il progetto che è stato successivamente approvato dal Comune e dal Coni. La nostra intenzione è stata quella di riprendere la struttura esistente e renderla moderna. Non nascondo che l’anno scorso è stato un po’ pesante, non era semplice allenarsi. Oggi invece posso dire che il club si allena in una gran bella struttura».

Quali sono i progetti futuri e in che modo lavorerete per restare al top?

«Sicuramente l’innesto di Francesco Pio Iandolo ci ha permesso di fare quel salto di qualità che mancava. Il ragazzo è giovane ed è nel giro dell’Under-20, rappresenta il futuro di questa disciplina. Al momento siamo ai vertici nazionali e puntiamo a restare stabilmente nelle prime otto posizioni. Solitamente perdiamo con i gruppi armati, notoriamente più attrezzati. Certamente vogliamo preparare al meglio i giovani atleti, come fatto in passato con le sorelle Memoli, Giorgia e Claudia, rispettivamente bronzo e oro nel fioretto femminile».

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