di Luciano La Camera
La tattica individuale nel calcio si intende per i duelli di superamento dell’avversario in situazioni di uno contro uno, dove l’atleta/calciatore mette in azione le sue personali “skills” per superare e lasciare sul posto l’avversario.
Invece la tattica collettiva si inizia da un confronto di due contro due, e successive evoluzioni. Oggi vi illustro la mia personale progressione in situazioni semplici con quattro esercitazioni.
Il primo “step” prevede una zona di lavoro di 1vs1, dove i ragazzi liberamente duellano utilizzando le loro capacità tecniche in superamento. Nella seconda fase, passano alla situazione di 2vs2, dove l’addestramento/gioco chiede la collaborazione, innescando l’intelligenza tattica tra di loro.Nella terza e quarta fase, si inseriscono le sponde per i concetti di palla tra le linee – il dai e vai e l’uno – due.
Nel primo esercizio (1>1) possiamo valutare/osservare le capacità tecniche/tattiche individuali, sia in fase difensivo che offensiva: solo successivamente diamo delle indicazioni o dimostrazioni.Il 2>2 in alto a destra, sviluppa “la nascita” del principio di tattica collettiva: movimento senza palla, (sovrapposizioni) triangolazioni (l’uno – due) marcatura a zona o a uomo.
Nelle ultime due esercitazioni, i principi cambiano, con l’inserimento delle sponde, attiviamo i concetti di triangolazioni, sostegno, verticalizzazione, con la regola “fare goal previa scambio con la sponda”.
Conclusione. Le attività appena illustrate per le categorie di base, si concentrano esclusivamente per l’addestramento della tecnica e della tattica individuale, dove gli istruttori possono osservare e successivamente intervenire per correggere gli errori, o dando dimostrazioni pratiche.Suggerimenti utili anche per le categorie agonistiche, con obiettivi e sviluppi diversi.