“L’ultima volta che siamo stati bambini” il film di Claudio Bisio in anteprima al Giffoni Film Festival

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di Francesca Scola

Nella giornata di apertura della 53esima edizione del Giffoni Film Festival si sono susseguite le cerimonie che hanno visto protagonisti numerosi ospiti. Tra i momenti più attesi vi è stata l’anteprima del film “L’ultima volta che siamo stati bambini”, regia di Claudio Bisio. L’attore, dopo una lunga carriera passata davanti alla telecamera, ha deciso di cambiare prospettiva esordendo nel ruolo di regista. «Dopo ben 43 film da attore ho acquisito una certa esperienza nel campo e, soprattutto, nella scelta dei giusti collaboratori» ha affermato Bisio durante la conferenza stampa di presentazione del film.

“L’ultima volta che siamo stati bambini” è una commedia basata sull’omonimo romanzo di Fabio Bartolomei. Il film è ambientato nella Roma della Seconda Guerra Mondiale, nello specifico nell’estate del ’43, e racconta l’amicizia tra quattro bambini che, nonostante la guerra, affrontano la scoperta del mondo con leggerezza e speranza nel futuro. I quattro attori che ricoprono il ruolo dei bambini sono Alessio Di Domenicoantonio (Italo), Vincenzo Sebastiani (Cosimo), Carlotta De Leonardis (Vanda) e Lorenzo McGovern Zain (Riccardo). I giovani giocano a simulare la guerra, attaccando con delle fionde i nemici che bombardano la città. Il loro “patto di sputo” li renderà inseparabili tanto da condurre tre di loro alla ricerca di Riccardo, portato insieme a mille altri ebrei nei campi di concentramento a seguito del rastrellamento del ghetto di Roma. Tra gli altri protagonisti anche Federico Cesari, che intrepreta il fratello maggiore di Italo, e Marianna Fontana, che interpreta Suor Agnese, suora dell’orfanotrofio in cui vive Vanda. Un racconto della guerra fatto attraverso gli occhi innocenti e speranzosi dei bambini. Una rappresentazione a metà tra la realtà e la favola.

«Ho fatto un grande lavoro nel scegliere gli attori giusti» afferma il regista parlando dei quattro bambini che lo descrivono come un ottimo direttore che gli ha permesso di interpretare i loro ruoli con molta naturalezza. Il film sarà disponibile nelle sale a partire dal 12 ottobre, «la data di uscita del film corrisponde al periodo del rastrellamento del ghetto ebraico di Roma avvenuto il 16 ottobre del 1943» ha ricordato Bisio.

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