di Luana Izzo
Ogni postura contiene un mondo teatrale: evoca un’immagine, uno stato emotivo, un testo. Ogni gesto, ogni movimento, ogni azione, ogni contatto con ciò che ci circonda ha un’azione trasformatrice sul mondo. Per un attore coltivare il potenziale espressivo, la musicalità del proprio corpo e dei propri gesti è fondamentale quanto curare la voce e lavorare sul proprio strumento vocale.
I corpi in azione e relazione, se nutriti e ripuliti da paure, giudizi e rigidità, sanno comunicare, come le parole, attraverso suggestioni, immagini metaforiche. Non si tratta di estetica, di forme da riprodurre alla perfezione, ma della capacità di seguire e assecondare gli stimoli (interni ed esterni), di diventare attori e servitori di drammaturgie che nascono dalle relazioni instaurate con gli altri e con l’ambiente.
Durante i laboratori teatrali si deve dare molto spazio alla cura e preparazione corporea ed è proprio da questo approfondito studio corporeo che nasce lo spettacolo Corp Art-Dal dipinto alla scena: gli attori del laboratorio adolescenti ed adulti dell’officina teatrale Primomito danno vita ai quadri di grandi artisti come Caravaggio e Tintoretto, spettacolo in replica il 4 gennaio ore 20.30 nell’incantevole cornice di Palazzo De Simone nell’ambito del Natale Braciglianese organizzato dal Comune di Bracigliano.
Gli attori, con grande maestria si vestono costruendo i propri abiti con semplici stoffe disponibili in scena riproducendo in fermoimmagine celebri quadri guidati da una coinvolgente musica come quella di Vivaldi o del rondò veneziano. Uno spettacolo suggestivo, che ha già raccolto molti consensi e che accosta il teatro all’arte pittorica suscitando enormi emozioni.