di Roberta Memoli
Io me li ricordo i pomodori appesi che pendono dal soffitto… Ricordo la ‘nzerta che mio padre comprava dal contadino e conservava gelosamente fino a Natale. Se chiudo gli occhi posso sentire ancora il loro profumo inconfondibile, assaporarne il gusto dolce sul pane casareccio a merenda. O’ piennolo (cioè l’insieme dei pomodorini appesi ad un supporto in legno come un grande grappolo) è uno dei tanti tesori, antichi e preziosi, della meravigliosa cultura contadina dell’Italia del Sud. Dall’utilizzo di questo eccezionale prodotto nasce una delle ricette più semplici della tradizione, oggi rivalutata e presentata anche da chef stellati.
Ingredienti per 4 persone
- 320 gr di bucatini oppure vermicelli o spaghetti
- 30/35 pomodorini del piennolo
- 6 cucchiai di olio evo
- 1 spicchio di aglio
- sale e basilico qb
Procedimento. Laviamo i pomodori. In un tegame basso e largo facciamo imbiondire l’aglio nell’olio. Togliamo l’aglio e aggiungiamo i pomodorini tagliati a metà. Lasciamo cuocere 15 minuti circa. Cuociamo la pasta molto al dente, scoliamola e saltiamola qualche minuto in padella con i pomodorini. Aggiungiamo basilico fresco e se piace un po’ di parmigiano (facoltativo). Serviamo subito.