Comunali, Battipaglia dice No discute su come agire

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di Marcello D’Ambrosio

“Lettera aperta ai sostenitori del Comitato Battipaglia dice NO: cari amici, le elezioni di primavera saranno un momento importantissimo per la nostra città e per le nostre battaglie. Dovremo scegliere il sindaco e l’amministrazione che dovrà (o dovrebbe) difenderci nella nostra lotta. Oppure potremo ritrovarci qualcuno che fa “comunella” coi nostri nemici, qualcuno che fra la salute dei battipagliesi e il miraggio di qualche finanziamento regionale sceglierà il secondo.Quando siamo nati tre anni fa avevamo la necessità di evitare la costruzione dell’impianto di compostaggio nello Stir. Piano piano è venuta a galla la disastrosa situazione ambientale di Battipaglia. Abbiamo fatto quello che potevamo come cittadini. Per tre anni abbiamo cercato di opporci ad ulteriori scempi ed abbiamo dettato l’agenda dei lavori comunali, provinciali e regionali. Adesso il Comitato è davanti ad una scelta importante: cosa fare? Secondo alcuni dovremmo scegliere di non partecipare: restare a guardare e poi confrontarci con la nuova amministrazione.Secondo altri dovremmo, in qualche modo, influenzare questa scelta partecipando attivamente alla competizione elettorale. Facendo una lista? Sostenendo uno dei candidati? Scegliendo uno o più nomi da inserire in qualche lista? Sia chiaro: sappiamo bene che – qualsiasi scelta faremo – avremo le critiche dei nostri detrattori (ce ne sono, non tanti ma ce ne sono). Gente che dimenticando l’enorme sforzo e lavoro che abbiamo fatto in questi tre anni e mezzo ci daranno comunque addosso. Decideremo di non partecipare? “Siete bravi solo a criticare… Poi al momento di impegnarvi in prima persona ve la date a gambe” Decidiamo di impegnarci direttamente? “Ecco qua… adesso si capisce il perché di questo impegno! Volevate le poltrone, eh?” Le critiche le abbiamo messe in conto ma adesso, prima di decidere, vorremmo sentire i nostri sostenitori, le migliaia di persone che animano ed usano questo gruppo.Non intendiamo fare un sondaggio: vogliamo il vostro parere. Vorremmo, nei prossimi giorni, che questo gruppo si trasformasse in una piazza virtuale.Consigliateci, scriveteci, diteci cosa dovremmo fare secondo voi… chi scegliere, cosa scegliere, quali persone impegnare e come .Comitato Battipaglia dice No”. E’ quanto si legge nel gruppo Facebook del comitato “Battipaglia dice NO” che conta circa seimila iscritti. Nel 2021 si voterà per eleggere il successore della sindaca Cecilia Francese e il comitato che per anni ha portato avanti battaglie sui temi della vivibilità cittadina e soprattutto sui rifuti, sui roghi di aziende che trattano spazzatura, sui miasmi presenti nell’area in alcune zone e contro la realizzazione dell’impianto di compostaggio nell’ex Stir della città della Piana del Sele, si interroga, consultando tutti gli attivisti, i sostenitori e i simpatizzanti su quale posizione assumere nei confronti della scadenza elettorale. Un ruolo passivo per poi confrontarsi con la nuova amministrazione? Creare una lista? Sostenere uno dei candidati? Scegliere uno o più nomi da inserire in qualche lista? “Secondo me restare a guardare, assicurando una presenza certamente attenta, ma senza voce in causa sulle decisioni della futura amministrazione, significherebbe far perdere cittadinanza alle ragioni portate avanti in questi anni dal Comitato e incentivare atteggiamenti di disimpegno e polemica a volte veramente sterili. Credo che sia il momento di prendere una posizione e schierarsi. Per una delle due liste civiche da poco nate oppure (se proprio non si riuscissero a trovare serie convergenze con una o l’altra nei punti programmatici) costituendone una ex-novo, che abbia però il dichiarato obiettivo di convergere con le due neonate liste, perché è innegabile che ci sono molti punti in comune e che è quanto mai indispensabile creare rete e unità sulle tematiche ambientali e della riqualificazione urbanistica. Ricordiamoci che “dall’altra parte” abbiamo nomi e candidati che godranno di un “potente” appoggio esterno, ossia quello degli affaristi del mattone o della monnezza a livello regionale” scrive nei commenti Vincenzo Pantalena. Di parere differente Antonio D’Andrea: “Io lo sostengo da sempre : voterò chi si è impegnato ed ha lottato per l’ambiente , non per chi promette che lo FARÀse resterete alla finestra a guardare sarà per noi una enorme delusioneComunque io voterò Lidia D’Angelo anche se non si dovesse presentare”. E sulla candidatura di Lidia D’Angelo converge anche Maria Gigante, che scrive: “Lidia D’Angelo è tuo dovere candidarti. Sei competente, molto competente”. Ma c’è chi frena, come Carlo Gallo: “La migliore cosa, il comitato nn si deve schierarsi in campagna elettorale ma aspettare il futuro sindaco è incominciare un dialogo vedi poi la fine che stanno facendo civicamente vogliono presentare due liste con due sindaci roba da deficienti uno di origini di sinistra è all’altro vicino se nn sbaglio di provenienza M5S roba da pazzi”. E ancora chi spinge per essere della partita, come Gaetano Ponsiglione: “Scendere in campo e appoggiare Civica Mente”. Il riferimento è al progetto civico, appunto Civica Mente, che pare abbia scelto come candidato sindaco Maurizio Mirra per sfidare l’uscente Francese. Attualmente a Civica Mente si è affiancata una seconda lista, “Rete Civica”, che vede Barbara Anzalone segretaria e responsabile della lista. Un progetto, quello di Civica Mente, che pare riscuotere sempre più succeso, almeno in questa fase, da parte di chi non si riconosce nel mandato di Cecilia Francese. Di recente infatti Civica Mente ha incassato anche l’appoggio dell’associazione di tutela amientale “Le Marianne” che in una nota scrive: ”

Sabato pomeriggio, 19 dicembre, siamo state presenti alla conferenza stampa organizzata dal movimento politico Civica Mente per la presentazione della lista “Rete Civica” che correrà alle prossime elezioni comunali di Battipaglia. Attraverso la referente Barbara Ansalone, abbiamo espresso la scelta di appoggiare questo movimento perché rispecchia perfettamente gli impegni e gli scopi che abbiamo fissato quando le Marianne si sono formate. Come sapete, il gruppo è nato in uno dei momenti storici più difficili della nostra città, rappresentato dall’ incendio devastante della MGM DEL 12 SETTEMBRE 2019. Da allora, abbiamo sentito la necessità di esporci, per non vedere più calpestati i diritti umani nostri e quelli dei nostri cari e ci siamo unite attorno ad un unico Obiettivo, quello di mantenere alta l’attenzione dell’amministrazione e dei cittadini sulle problematiche ambientali e per lottare contro lo sfruttamento del nostro territorio. L’incontro con CIVICA MENTE, prima per portare avanti iniziative di tutela ambientale, poi per la redazione di un documento programmatico presentato all’amministrazione per attivare misure idonee alla ripresa post lockdown, è stato sempre più stimolante e costruttivo nell’ottica del bene comune. Possiamo dire che il confronto con loro sia la risposta a tutto ciò in cui crediamo.Non abbiamo deciso di trasformarci in un partito politico, ma vogliamo portare avanti il concetto più antico di “POLITICA”, intesa come partecipazione, il sentirsi coinvolti nella gestione della vita della città in prima persona. La meta finale della politica deve conseguire “il vivere bene”. Riteniamo che ognuno possa e debba trovare la propria realizzazione nella partecipazione alla vita collettiva e nella costruzione della migliore società, così tenderemo insieme a procurare il bene comune e la completa promozione della persona umana. Abbiamo, quindi, scelto di metterci al fianco dei candidati di “RETE CIVICA” perchè crediamo che un cambiamento possa venire dalle persone, attraverso l’impegno, il reciproco supporto, per procurare quello che ora ci risulta inesistente in città nella direzione della completa promozione della società civile”. Nel progetto sarebbe coinvolto anche il deputato di Leu, l’avvocato Federico Conte, che l’undici dicembre scorso ha dichiarato «Battipaglia ha bisogno di recuperare l’identità perduta – dice Federico Conte – e può farlo, a nostro avviso, come comunità del Sele. Con una classe dirigente che non esprima solamente l’emotività dei trenta giorni da campagna elettorale ma che rappresenti i reali bisogni e le reali prospettive del territorio». E sul candidato sindaco: «Non sarà un uomo solo al comando – precisa l’onorevole – ma verrà fuori da approfondimenti e discussioni sui temi fondanti». Conte è da sempre sensibile alle problematiche ambientali e relative ai rifiuti in senso lato ed era presente, il 6 dicembre 2019, al corteo che ha visto la partecipazione di cinquemila persone organizzato dal comitato “Battipaglia dice No” per protestare sui miasmi, dire no alla diossina e basta ai roghi e alle 228.000 tonnellate di rifiuti che ogni anno arrivano sul territorio. Se la ricandidatura della sindaca Francese è certa, su un altro fronte spunta la candidatura dell’ex sindaco di Battipaglia Alfredo Liguori. Una situazione ancora fluida e variabile verso l’appuntamento elettorale che, salvo slittamenti causati dall’emergenza Covid, dovrebbe tenersi nella primavera inoltrata del 2021.

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